Legislazione della crisi e rinvio al contratto collettivo
Autor: | Centamore, Giulio <1984> |
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Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2015 |
Předmět: | |
Druh dokumentu: | Doctoral Thesis |
Popis: | La tesi analizza il mutamento in atto nelle fonti del diritto del lavoro, attraverso uno studio dei casi di rinvio dalla legge al contratto collettivo. Nella Parte I della tesi è affrontato il tema dei rapporti tra legge e contratto collettivo. In una prospettiva statica, i rapporti tra legge e contratto collettivo sono caratterizzati dall’operare dei principii di gerarchia e del favor: la legge prevede il trattamento minimo di tutela e il contratto collettivo può modificare tale trattamento in senso più favorevole al lavoratore. In una prospettiva dinamica, i rapporti tra legge e contratto collettivo sono più complessi: nell’ordinamento italiano, infatti, la disciplina del rapporto e del mercato del lavoro è caratterizzata da una valorizzazione degli apporti dell’autonomia collettiva. In particolare, il contratto collettivo è destinatario di una serie di rinvii, che lo autorizzano a completare la disciplina legale e a modificarla anche in senso meno favorevole al lavoratore, al fine di creare un mercato del lavoro maggiormente dinamico. Nella Parte II della tesi l’analisi si concentra sull’art. 8 della l. n. 148/2011. Tale disposizione è stata introdotta durante la crisi economico-finanziaria che ha colpito l’Italia tra il 2011 e il 2012, a seguito di trattative tra il Governo italiano e le istituzioni dell’UE, al fine di attribuire alle imprese uno strumento per incrementare la loro competitività e produttività. L’art. 8 autorizza il contratto collettivo a derogare in peius alla legge con riferimento a un arco tematico di materie e istituti che comprende l’intero profilo della disciplina del rapporto di lavoro, con alcune eccezioni. L’art. 8 rappresenta il punto di arrivo di una lunga evoluzione legislativa e consente di mettere in discussione la ricostruzione tradizionale dei rapporti tra legge e contratto collettivo basata sui principii di gerarchia e di favore. The thesis seeks to analyse the change taking place in the sources of labour law, by examining the close relationship between statutory law and collective bargaining. Part I deals with the relationship between these two important sources of labour law. On the one hand, from a static perspective, the relationship between law and collective bargaining is characterised by the principle of hierarchy and the so-called principle of favor: while statutory law provides the minimum framework of protection, collective bargaining can only add to it, in a view of favouring the employee. On the other hand, from a dynamic perspective, the relationship between law and collective bargaining is more complex. In fact, for a long time the Italian legal framework regarding the employment relationship and the job market has been highlighting the importance of collective bargaining. Specifically, several provisions allow collective bargaining to either integrate or modify the legal discipline to the detriment of the worker, aiming at generating a more flexible labour market. Part II of the thesis seeks to shed light on the scope of Article 8 of the Italian Law n. 148/2011. Article 8 was enacted during the financial crisis that affected Italy in 2011-2012, as a result of the negotiations between the Italian Government and the EU institutions, with a view to support the economic recovery and the companies’ increase of productivity. Art. 8 allows collective bargaining to derogate to statutory law with respect to the legal protection granted to the worker to the detriment of the latter, in a range of issues nearly encompassing the whole employment relationship’s legal regime, with only few exceptions. It represents the point of arrival of a long legislative evolution and it results in a reversal of the traditional framework of the relationship between statutory law and collective bargaining. |
Databáze: | Networked Digital Library of Theses & Dissertations |
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