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Tra verità e leggenda: il racconto del terrore dei mari Il fenomeno della pirateria iniziò con lo svilupparsi dei primi commerci marittimi. Dopodiché l'intera storia della navigazione – in particolare di quella commerciale – è stata stabilmente segnata dalla presenza di feroci pirati (dal greco peirân, “assalire”), armati fino ai denti e pronti ad abbordare con le proprie navi altre imbarcazioni. Di razzia in razzia, la pirateria divenne un elemento costante nella vita quotidiana degli insediamenti costieri del Mediterraneo. Le flotte di predoni segnarono le vicende di molte popolazioni, tra cui fenici, etruschi e greci, arrivando infine a contaminare il mondo romano. A seguire, salirono alla ribalta i pirati musulmani, detti anche saraceni e più tardi barbareschi. Ma è con la scoperta dell'America che il fenomeno assunse una portata leggendaria: nel Nuovo Mondo, tra le acque del Mar dei Caraibi, la pirateria condizionò infatti i traffici transoceanici per almeno due secoli, espandendosi nel frattempo anche a Oriente. Ieri come oggi, non esiste navigazione – neanche quella sul web – senza flotte pirata pronte al colpo grosso, in nome dell'unico vero ideale che ha ispirato fin dall'antichità tutte le canaglie dei mari: il denaro facile. Non c'è navigazione senza pirati Tra le storie presenti nel libro: L'emergenza dei pirati cilici e il rapimento di Giulio Cesare Le imprese anti-piratesche di Pompeo Magno L'epoca dei vichinghi Ascesa ottomana e avvento dei corsari barbareschi Le scorribande di Khayr al-Din, il temutissimo Barbarossa Sea dogs e pirateria al tempo di Elisabetta I bucanieri di Hispaniola e Tortuga e la fratellanza della costa Île Sainte-Marie: una succursale della pirateria caraibica nell'oceano indiano Il Jolly Roger e altre icone (e falsi miti) dei pirati dei Caraibi L'infernale Edward Teach, alias Barbanera: lo stereotipo del pirata Donne all'arrembaggio: Anne Bonny e Mary Read Lo stretto di Malacca, o il paradiso della pirateria malese La più potente di tutti: Ching Shih, l'ex prostituta che terrorizzò la Cina L'ascesa dei pirati somali, i più temuti d'inizio millennio Le opere e gli autori che hanno fatto scuola: da Stevenson a Barrie, passando per Salgari Alla conquista del grande schermo Matteo LibertiNato a Roma nel 1977, si è laureato in Storia Contemporanea alla Sapienza Università di Roma e ha poi conseguito un master in Storia e Storiografia multimediale. Giornalista e divulgatore storico, dirige il periodico mensile «InStoria – rivista online di storia e informazione», da lui stesso fondato nel 2005. Collabora inoltre attivamente, dal 2008, con il magazine «Focus Storia» e con altre testate del mondo Focus. |