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Il Trattato di Lisbona, entrato in vigore il 1° dicembre 2009, ha introdotto delle importanti novità nelle competenze e nell'assetto istituzionale dell'Unione europea, consolidando il processo di costituzionalizzazione del suo ordinamento e intervenendo sulla delicata problematica legata al controverso deficit di legittimazione democratica dello stesso. In tale prospettiva, il Trattato di Lisbona ha per la prima volta riconosciuto un ruolo ufficiale nella dinamica legislativa europea ai parlamenti nazionali, nonostante la formale estraneità all'architettura istituzionale dell'Unione, completando così un percorso “a ritroso” di recupero delle prerogative di cui gli stessi parlamenti sono stati spogliati negli anni in ragione della costante evoluzione dell'integrazione europea, e facendo entrare a pieno titolo questi parlamenti nello spazio politico dell'Unione, al cui «buon funzionamento» contribuiscono e «collaborano attivamente», e di cui diventano un elemento indispensabile di consolidamento democratico e di caratterizzazione costituzionale. Il presente lavoro opera, nella prima parte, un'ampia ricostruzione del processo di progressiva costituzionalizzazione dell'ordinamento europeo, e analizza, nella seconda parte, gli strumenti e i luoghi istituzionali dedicati alla cooperazione interparlamentare, nonché l'impatto prodotto dalla “parlamentarizzazione nazionale” dell'Unione sul deficit di legittimazione democratica del suo ordinamento, soffermandosi da ultimo sulle specificità della normativa italiana che disciplina la partecipazione del nostro Parlamento alla dinamica legislativa europea. PIERO DE LUCA è ricercatore confermato di Diritto dell'Unione europea nell'Università degli Studi di Cassino, e componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Scienze giuridiche” nell'Università degli Studi di Salerno. Dopo aver conseguito il Diploma di Studi Specialistici in Diritto europeo presso l'Institut d'études européennes de l'Université Libre de Bruxelles, lavora dal 2008 alla Corte di giustizia dell'Unione europea, dove ricopre attualmente l'incarico di Referendario. Autore di numerose pubblicazioni su importanti riviste scientifiche in tema di aiuti di Stato, appalti pubblici, libera circolazione degli avvocati e soft law. |