The risk/benefit profile of biologic drugs in real-world rheumatology practice. From ANTARES to MonitorNet
Autor: | C.M. Montecucco, B. Canesi, S. Bombardieri, F. Salaffi, P. Sfriso, S. Todesco |
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Jazyk: | English<br />Italian |
Rok vydání: | 2011 |
Předmět: | |
Zdroj: | Reumatismo, Vol 60, Iss 2, Pp 77-84 (2011) |
Druh dokumentu: | article |
ISSN: | 0048-7449 2240-2683 |
DOI: | 10.4081/reumatismo.2008.77 |
Popis: | Le principali artriti croniche ad eziopatogenesi immunoflogistica, nelle quali trovano applicazione i farmaci “biologici” (v. oltre) sono la reumatoide e le sieronegative: artrite psoriasica, spondilite anchilosante, artriti reattive ed artriti “enteropatiche” (1-7). L’artrite reumatoide (AR) è una malattia cronica progressiva delle articolazioni associata a significativa morbilità, deformità e riduzione della qualità di vita. La prevalenza nella popolazione, a livello mondiale, è compresa tra 0,3 ed 1%. Pur interessando in modo elettivo le articolazioni, l’AR è una malattia sistemica che può condurre a severa disabilità ed a complicanze talora fatali. La terapia farmacologica tradizionale si basa su varie combinazioni di farmaci definiti sintomatici, come gli anti-infiammatori non-steroidei (FANS), gli analgesici ed i corticosteroidi e quelli “di fondo” chiamati correntemente DMARDs (disease modifying anti-rheumatic drugs)... |
Databáze: | Directory of Open Access Journals |
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