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Durante la sua carriera di storica, teorica, docente e critica militante Jole de Sanna (Martina Franca, 29 novembre 1947 – Massafra, 25 giugno 2004) ha intrecciato differenti discipline e approcci metodologici per dar forma a un pensiero che ancora oggi si distingue per acume, originalità e attualità. Focalizzando l’attenzione sull’analisi delle due monografie Medardo Rosso o la creazione dello spazio moderno (1985) e Lucio Fontana. Materia spazio concetto (1993), affiorano quali tratti distintivi dell’attività di de Sanna una concezione orizzontale delle esperienze del passato e del presente; una solida attenzione per le scienze intese come mezzi per condurre un’analisi lontana dai percorsi tradizionali; un uso sempre intelligente e calibrato del linguaggio che corrisponde a un consistente apparato storico e teorico. La loro contestualizzazione permetterà di vagliare, per la prima volta, il portato di de Sanna nella ridefinizione di alcune delle più significative vicende artistiche della contemporaneità. During her career as a historian, scholar, professor, and militant critic, Jole de Sanna (Martina Franca, 29 November 1947 – Massafra, 25 June 2004) intertwined different disciplines and methodological approaches to give shape to a thought that still today is distinguished by acumen, originality, and topicality. This essay focuses on two monographs she authored: Medardo Rosso o la creazione dello spazio moderno (1985) and Lucio Fontana. Materia spazio concetto (1993). Their examination will bring out as landmarks a horizontal conception of past and present experiences; a robust attention to sciences as a means to conduct an analysis far from traditional paths; an always intelligent and calibrated use of language that corresponds to solid historical and theoretical apparatus. Their contextualization will allow to evaluate, for the first time, de Sanna’s contribution in a redefining process of some of the most significant artistic events of contemporary age. |
