Balocchi e lucignoli nella poesia meteorologica di Andrea Zanzotto

Autor: Laura Neri
Jazyk: German<br />English<br />Spanish; Castilian<br />French<br />Italian<br />Russian
Rok vydání: 2019
Předmět:
Zdroj: Enthymema, Vol 0, Iss 23, Pp 483-495 (2019)
Druh dokumentu: article
ISSN: 2037-2426
DOI: 10.13130/2037-2426/11940
Popis: Meteoesce nel 1996: è una silloge poetica di Andrea Zanzotto, i cui caratteri sono quelli della frammentarietà, della provvisorietà, dell’ibridazione. L’obiettivo è dare forma, nello spazio dei versi, alla rappresentazione di un mondo devastato, che evoca gli oggetti e i luoghi dell’infanzia per capovolgerne la valenza, che annulla il tempo storico e cronologico, attraverso una lingua che è a sua volta scomposta, e violata nelle norme grammaticali e sintattiche. Meteois published in 1996: it is a book of poetry by Andrea Zanzotto, whose main characteristics are fragmentism, precariousness, hybridism. The aim is to give form, within the textual space of verses, to the representation of a devasted world, that evokes childhood’s objects and places in order to overturn its significance, and erases historical and chronological time, through a broken down language.
Databáze: Directory of Open Access Journals