L’immagine dell’Italia in Serbia (1950-1965). Dalla questione di Trieste alla cultura di massa
Autor: | Francesca ROLANDI ha conseguito il dottorato di ricerca in Slavistica presso l’Università degli studi di Torino nel 2012 con una tesi incentrata sull’influenza della cultura di massa italiana in Jugoslavia, vincitrice nel 2014 del premio Vinka Kitarović. Attualmente è research fellow presso l’Università di Fiume nell’ambito del programma Newfelpro con un progetto sui richiedenti asilo jugoslavi in Italia durante la guerra fredda. |
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Jazyk: | English<br />Spanish; Castilian<br />French<br />Italian |
Rok vydání: | 2011 |
Předmět: | |
Zdroj: | Diacronie. Studi di Storia Contemporanea, Vol 3, Iss 1, Pp 1-16 (2011) |
Druh dokumentu: | article |
ISSN: | 2038-0925 |
Popis: | In questo saggio ci concentreremo su come l'immagine dell'Italia, durante il quindicennio 1950-1965, cambi in Serbia, influenzata in ciò dagli eventi politici che caratterizzano le relazioni tra i due paesi. Se all'inizio del periodo considerato a dominare sono i toni cupi, dalla sistemazione della questione di Trieste con il Memorandum di Londra (1954) i contatti crescono in maniera esponenziale. In un contesto di liberalizzazione del sistema jugoslavo, l'immagine dell'Italia viene ribaltata fino a trasformarsi in vetrina e porta di accesso alla cultura di massa occidentale in Serbia. |
Databáze: | Directory of Open Access Journals |
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