Autor: |
Claudio Mancuso |
Jazyk: |
English<br />Italian |
Rok vydání: |
2014 |
Předmět: |
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Zdroj: |
Iperstoria, Vol 0, Iss 3 (2014) |
Druh dokumentu: |
article |
ISSN: |
2281-4582 |
DOI: |
10.13136/2281-4582/2014.i3.668 |
Popis: |
Sin dalle prime esplorazioni del XVII secolo, l’immaginario collettivo occidentale ha rappresentato il Tibet come un luogo leggendario e misterioso, difficilmente accessibile non solo geograficamente ma anche culturalmente. L’esistenza di un’aura mitica così profonda e consolidata – favorita ancora oggi da un’ampia produzione letteraria e cinematografica, nonché dalle sempre più influenti mode esoteriche – ha inciso negativamente sull’attuale percezione delle dinamiche legate alla questione tibetana. Il concorso di questi fattori, unitamente alla censura operata dal governo cinese e alle ragioni della realpolitik, ha fornito all’Occidente un’immagine poco nitida del movimento indipendentista tibetano e delle forme assunte dalle sue rivendicazioni. |
Databáze: |
Directory of Open Access Journals |
Externí odkaz: |
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