Un affare metropolitano. Reti sociali e mercato degli appalti nel regno di Napoli al tempo delle nuove imposizioni (1481-1485)
Autor: | Davide Morra |
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Jazyk: | Catalan; Valencian<br />English<br />Spanish; Castilian<br />French<br />Italian<br />Portuguese |
Rok vydání: | 2023 |
Předmět: | |
Zdroj: | Anuario de Estudios Medievales, Vol 53, Iss 2 (2023) |
Druh dokumentu: | article |
ISSN: | 0066-5061 1988-4230 |
DOI: | 10.3989/aem.2023.53.2.15 |
Popis: | [it] Fra le occasioni che i poteri signorili e municipali ebbero nell’Europa tardomedievale per esercitare un ruolo di mediazione politico-amministrativa all’interno di stati territoriali c’è l’appalto di tasse indirette locali. Questi affari, gestiti secondo una logica “autarchica”, tendevano a costituire un campo d’azione privilegiato per élites a radicamento locale, anche se il raccordo con i poteri superiori era sempre necessario e produsse vari gradi di compromesso a seconda dei contesti. Qui si esamina il caso del regno di Napoli, dove fra 1481 e 1485 una radicale riforma modificò la struttura del mercato degli appalti e produsse una nuova gerarchia della partecipazione. |
Databáze: | Directory of Open Access Journals |
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