INSEGNAMENTO DEL LESSICO L1 TRAMITE MOODLE

Autor: Mirko Tavosanis
Jazyk: English<br />Italian
Rok vydání: 2023
Předmět:
Zdroj: Italiano LinguaDue, Vol 14, Iss 2 (2023)
Druh dokumentu: article
ISSN: 2037-3597
DOI: 10.54103/2037-3597/19609
Popis: Il contributo descrive i presupposti e le caratteristiche di un corso di Comprensione del testo rivolto a studenti universitari L1, sviluppato presso l’Università di Pisa ed erogato via Internet attraverso la piattaforma Moodle. Il corso è rivolto al miglioramento della Comprensione del testo da parte di studenti L1, e quindi in sostanza al rafforzamento della competenza passiva in lettura, ma ha coinvolto anche diversi studenti in arrivo con italiano L2/LS. Nell’articolo si presentano, inoltre, riflessioni relative alle attività di comprensione del lessico e alle parole incluse nel lessico accademico, con riferimento anche alle capacità descritte nel Volume complementare del QCER, mostrando come una differenza vistosa tra L1 e L2/LS riguardi il rapporto tra il lessico relativo al campo specialistico (definito in vari modi nel VC: per esempio «il lessico tecnico e le espressioni idiomatiche proprie del […] campo di specializzazione») e le «espressioni idiomatiche e colloquiali». Nel caso degli apprendenti L2/LS, la padronanza del lessico relativo al campo specialistico viene acquisita prima (B1) di quella relativa alle espressioni idiomatiche e colloquiali (B2); nel caso degli apprendenti L1 il rapporto risulta verosimilmente inverso. Le parole del lessico della conoscenza, più che una difficoltà, sembrano infatti rappresentare un aiuto per studenti stranieri dotati di buone competenze nella propria L1 o in una L2, se almeno una di tali lingue include il tipico lessico accademico delle lingue europee. Teaching L1 lexicon through moodle The contribution describes the criteria and features of a Text Comprehension course aimed at L1 university students, developed at the University of Pisa and delivered via the Internet through the Moodle platform. The course is aimed at improving text comprehension by L1 students, and thus essentially at strengthening passive reading competence, but it has involved also several incoming students with Italian L2/LS. Moreover, the contribution discusses data on activities related to lexical knowledge and to academic word lists, with reference also to the skills described in the Complementary Volume of the CEFR, showing how a conspicuous difference between L1 and L2/LS concerns the relationship between vocabulary related to the specialised field (defined in various ways in the VC: e.g. “the technical vocabulary and idiomatic expressions peculiar to the [...] field of specialisation”) and “idiomatic and colloquial expressions”. In the case of L2/LS learners, mastery of the vocabulary relating to the specialist field is acquired earlier (B1) than that relating to idiomatic and colloquial expressions (B2); in the case of L1 learners, the order of acquisition is probably reversed. Words included in the lexicon of knowledge, rather than a difficulty, seem in fact a help for foreign learners with good competences in their L1 or in an L2, if at least one of these languages includes the typical academic vocabulary of European languages.
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