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In recent years, the EU has sought to define sustainable transition pathways towards more equitable, prosperous, and inclusive urban and territorial models, capable of responding to the rapid degradation of ecosystems, and improving quality of life of citizens. In this context, ports have been recognised as key strategic hubs not only for economic and logistical competitiveness, but also to generate employment and investment opportunities, and to address the challenges of the climate change. The research presents a multi-scale, multi-dimensional and multi- group methodological framework to support decision-making processes related to the development of sustainable transformations of port cities, capturing the complexity of interactions and conflicts. Integrating Multi-Criteria Decision Analysis (MCDA) approaches and Problem Structuring Methods (PSM), the proposed methodology aims to address the following gaps identified in the literature: (i) a scattered application of multi-group methods; (ii) the lack of social instances within the decision problem; (iii) a weak sustainability perspective; (iv) the use of one-dimensional scale assessment in sectoral studies. The case study of the city-port of Gela in Sicily (Italy) provided an opportunity to test the proposed methodology and to integrate multi-dimensional sustainability issues into feasibility studies, promoting a more balanced relationship between city and port. The interdependencies between environment, society and economy allowed MCDA to be identified as a suitable approach to address complex decision-making and support the sustainability assessment of port areas transformation. Two multi-criteria and multi-group evaluation methods guided the decision-making process to select a portfolio of preferred alternatives by assessing technical, environmental, and economic impacts and analysing stakeholder conflicts and coalitions. The process was carried out as follows: on the one hand, a multidimensional impact matrix integrating Key Performance Indicators (KPIs) divided into technical, financial-economic, and environmental categories through the application of the multi-criteria method EVAMIX; on the other hand, a social assessment with a dendrogram of coalitions derived from the application of the multi-group method NAIADE by modelling stakeholders’ preferences regarding a portfolio of alternatives related to the decision problem. Negli ultimi anni, l’UE ha cercato di definire processi di transizione sostenibili verso modelli urbani e territoriali più equi, prosperi e inclusivi, in grado di rispondere al rapido degrado degli ecosistemi e di migliorare la qualità della vita dei cittadini. In questo contesto, i porti sono stati riconosciuti come centri strategici fondamentali non solo per la competitività economica e logistica, ma anche per generare opportunità di occupazione e investimento e per affrontare le sfide del cambiamento climatico. La ricerca presenta un quadro metodologico multi-scalare, multi-dimensionale e multi-gruppo per supportare i processi decisionali relativi allo sviluppo di trasformazioni sostenibili delle città portuali, cogliendo la complessità delle interazioni e dei conflitti. Integrando approcci di analisi decisionale multi-criteri (MCDA) e metodi di strutturazione dei problemi (PSM), la metodologia proposta mira a colmare i seguenti gap identificati in letteratura: (i) un’applicazione limitata dei metodi multi-gruppo; (ii) la scarsa considerazione delle istanze sociali all’interno dei problemi decisionali; (iii) una prospettiva di sostenibilità debole; (iv) l’uso di una valutazione su scala monodimensionale negli studi settoriali. Il caso di studio della città-porto di Gela in Sicilia (Italia) ha fornito l’opportunità di testare la metodologia proposta e di integrare le questioni di sostenibilità multidimensionale negli studi di fattibilità, promuovendo un rapporto più equilibrato tra città e porto. La necessità di considerare le interdipendenze tra ambiente, società ed economia ha motivato la scelta di usare l’MCDA come un approccio adatto ad affrontare un processo decisionale complesso e a supportare la valutazione della sostenibilità della trasformazione di un’area portuale. Due metodi di valutazione multicriteriali e multigruppo hanno guidato il processo decisionale per selezionare un portafoglio di alternative preferite, valutando gli impatti tecnici, ambientali ed economici e analizzando i conflitti e le coalizioni tra gli stakeholder. Il processo è stato condotto come segue: da un lato, una matrice di impatto multidimensionale che integra gli indicatori di performance chiave (KPI) suddivisi in categorie tecniche, economico-finanziarie e ambientali attraverso l’applicazione del metodo multicriteriale EVAMIX; dall’altro, una valutazione sociale con un dendrogramma di coalizioni derivato dall’applicazione del metodo multigruppo NA- IADE, utilizzato per modellare le preferenze degli stakeholder rispetto a un portafoglio di alternative progettuali. |