Diego Sandoval De Castro, un barlume intellettuale nell'oscura torre di Isabella Morra.
Autor: | Martina Lopez |
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Jazyk: | Catalan; Valencian<br />Spanish; Castilian<br />French<br />Galician<br />Italian<br />Portuguese |
Rok vydání: | 2022 |
Předmět: | |
Zdroj: | Estudios Románicos, Vol 31 (2022) |
Druh dokumentu: | article |
ISSN: | 0210-4911 1989-614X |
DOI: | 10.6018/ER.498111 |
Popis: | Diego Sandoval de Castro, poeta di origini spagnole, pubblicò a Napoli le sue “Rime petrarchesche” nel 1542, ma non furono i suoi unici scritti. Il poeta, infatti, offrì alla poetessa Isabella Morra, reclusa in una torre a causa dell’atteggiamento oppressore e crudele dei fratelli, un’amicizia disinteressata e curiosa verso la sua arte e la sua poetica, lasciando testimonianza di questo nelle lettere a lei indirizzate. Diego Sandoval de Castro rappresentò per Isabella Morra l’unico contatto con il mondo esteriore, l’unica intesa intellettuale paragonabile a una relazione umana funzionale. Nonostante il sistema sociale dell’epoca abbia schiacciato in modo spietato la loro relazione, lo scambio epistolare rimane un esempio di approccio filogino alla sofferenza e alla condizione femminile. |
Databáze: | Directory of Open Access Journals |
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