COMUNICARE LA CAUSALITÀ NELLA DIVULGAZIONE ISTITUZIONALE

Autor: Sonia Gerolimich, Sara Vecchiato
Jazyk: English<br />Italian
Rok vydání: 2024
Předmět:
Zdroj: Italiano LinguaDue, Vol 16, Iss 1 (2024)
Druh dokumentu: article
ISSN: 2037-3597
DOI: 10.54103/2037-3597/23826
Popis: Questo articolo appartiene a un progetto di redattologia che analizza testi di divulgazione scientifica, pubblicati da un’istituzione medico-sanitaria e rivolti al grande pubblico. L’obiettivo ultimo del progetto è di identificare quali formulazioni sono più efficaci in italiano e in francese presso un pubblico con diversi livelli di letteratismo e conoscenze scientifiche, e di proporre eventuali riformulazioni a livello lessicale, sintattico e testuale, la cui efficacia viene misurata tramite il feedback di lettori reali. Il contributo qui presentato si focalizza su un testo di educazione sanitaria dell’Istituto Superiore di Sanità e indaga l’espressione linguistica della causalità, di grande rilevanza nei testi di contenuto scientifico. In primo luogo, il connettore di causalità finale affinché/afin que viene confrontato con altre espressioni causali, come la forma prototipica perché/parce que e il connettore di causalità ipotetica se/si. Inoltre, si esamina la possibilità di ridurre la complessità ricorsiva eliminando la subordinazione. Su questo punto, tuttavia, si mostra come la riduzione della complessità ricorsiva porti a una complessità di condensazione, la cui comprensibilità resta da verificare. Le diverse formulazioni sono state testate presso un gruppo di 209 studenti universitari italiani tramite un questionario di comprensione del testo. Secondo i risultati, ciò che determina l’efficacia di un connettore (ad esempio, affinché invece di perché) non è tanto il suo significato, quanto il suo ruolo nel discorso complessivo, tenuto conto del macro-atto comunicativo e della progressione tematica. Pertanto, occorre mantenere un approccio non solo strettamente sintattico-lessicale, bensì anche pragmatico: in particolare, suggeriamo che una riformulazione debba optare per una sola tipologia testuale, evitando di sovrapporne due o più. Expressing causal relations in health communication This paper is part of a Writing Studies project investigating popularisation texts published by a medical institution and intended for a wide audience. Our aim is to identify the most effective wordings in Italian and French for an audience with different levels of literacy and scientific knowledge, and to suggest possible lexical, syntactic and textual reformulations, whose effectiveness will be measured by feedback from real readers. Our contribution to this issue focuses on the case of a health education text proposed by the Italian National Institute of Health (Istituto Superiore di Sanità) and analyses the linguistic expression of causality, which is of paramount importance in scientific texts. First, the connector of final causality affinché/afin que (so that) is compared with other causal expressions, such as the prototypical form perché/parce que (because) and the connector of hypothetical causality se/si (if). The possibility of reducing recursive complexity by eliminating subordination is also explored. However, it is shown how the reduction of recursive complexity leads to a condensing complexity, the intelligibility of which remains to be verified. Finally, a preliminary test was carried out on a group of 209 Italian-speaking university students using a reading comprehension questionnaire. According to the results, the effectiveness of a causal connector is determined less by its meaning than by its function in the discourse, taking into account the communicative macro-act and the thematic progression. Therefore, a textual-pragmatic approach seems to be more relevant than a purely syntactic-lexical one. More specifically, we suggest that any reformulation activity should opt for only one text type, avoiding overlapping two or more.
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