Autor: |
Stefano Calabrese |
Jazyk: |
English<br />French<br />Italian |
Rok vydání: |
2022 |
Předmět: |
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Zdroj: |
Testo & Senso, Iss 24 (2022) |
Druh dokumentu: |
article |
ISSN: |
2036-2293 |
DOI: |
10.58015/2036-2293/595 |
Popis: |
La teoria formulata da Norbert Elias e da Eric Dunnung, secondo cui gli sport moderni hanno preso forma nel secolo diciannovesimo come strumento di controllo degli impulsi aggressivi e per consentire agli Stati-Nazione una centralizzazione delle principali funzioni sociali, ha goduto di grande autorevolezza. Negli ultimi anni tuttavia neuro-scienziati e cognitivisti hanno condotto molti test ottenendo prove indubitabili circa la funzione empatica e interconnessiva esercitata soprattutto dal football nei tifosi: il calcio costituirebbe non una forma di censura della violenza, ma un prezioso agone in cui apprendere gli stili comportamentali e cognitivi della condivisione. L’opera dello scrittore argentino Osvaldo Soriano mostra, prima dei neuroscienziati, come nella rappresentazione del calcio prevalgano sempre le relazioni sugli agenti che le promuovono. |
Databáze: |
Directory of Open Access Journals |
Externí odkaz: |
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