Tabucchi e il viaggio illusione e specularità. Riflessioni in margine a Notturno indiano
Autor: | Anna Dolfi |
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Jazyk: | French<br />Italian |
Rok vydání: | 1997 |
Předmět: | |
Zdroj: | Italies, Vol 1, Pp 161-182 (1997) |
Druh dokumentu: | article |
ISSN: | 1275-7519 2108-6540 |
DOI: | 10.4000/italies.3436 |
Popis: | In questo articolo l’autrice propone una lettura dell’opera di Antonio Tabucchi a partire dal tema del viaggio definito come percorso nelle « alonature del possibile » o anche come « metafora di ciò che c’è ma che potrebbe anche non esserci, o essere diverso ». Da tale problematica deriva quella dell’incontro del protagonista (spesso il narratore) con « un altro simile a sé » che può essere un doppio ma più spesso è « il riflesso di un io diviso ». Nell’articolo viene fatta una duplice analisi di I treni che vanno a Madras e Notturno indiano di cui A. Dolfi propone un’interpretazione che esclude « la risoluzione della tematica dell’identità [...] nel pacificante incontro » che avviene alla fine del racconto. |
Databáze: | Directory of Open Access Journals |
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