The abuse of right in the intersemiotic digital contractual drafting
Autor: | Loddo, Olimpia Giuliana |
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Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2023 |
Předmět: | |
Zdroj: | Milan Law Review; V. 4 N. 1 (2023): Milan Law Review; pp. 70-93 Milan Law Review; Vol. 4 No. 1 (2023): Milan Law Review; pp. 70-93 |
ISSN: | 2724-3273 |
DOI: | 10.54103/milanlawreview/2023/v4/n1 |
Popis: | Il presente articolo rappresenta una riflessione su alcune forme di abuso della libertà contrattuale in ambito digitale e sui loro profili giuridici, con un breve focus sui contratti stipulati con accesso al sito web del proponente e al web-design. In base al principio della libertà della forma, generalmente, i contraenti possono redigere i loro documenti contrattuali e compiere i loro atti negoziali attraverso strumenti semiotici diversi, che risultano particolarmente eterogenei in ambito digitale. L’uso oculato di tali strumenti semiotici (immagini, grafici, animazioni) che traducono frammenti del testo contrattuale, può consentirne la chiarificazione. Pratica, questa, auspicata dal movimento del legal design. Occorre tuttavia prendere in considerazione anche il lato oscuro del legal design. Le interfacce digitali possono utilizzare strumenti semiotici eterogenei per sfruttare peculiarità neuro-cognitive degli utenti manipolandone la volontà negoziale. Queste pratiche hanno suscitato interesse da parte degli esperti di information design e dei giuristi, portando a cambiamenti legislativi. In primo luogo, introdurrò il tema della scelta della forma di manifestazione del contratto come esercizio della libertà contrattuale. Successivamente, affronterò brevemente il problema della leggibilità e dell’intellegibilità del testo contrattuale. Infine, mi soffermerò su alcune pratiche proprie della traduzione giuridica intersemiotica in ambito digitale. This article is a reflection on some forms of abuse of contractual freedom in the digital realm and their legal aspects, with a brief focus on contracts entered into with access to the proposer’s website and web design. Based on the principle of freedom of form, generally, the contractors can draft their contractual documents and carry out their negotiations using different semiotic tools, which are particularly diverse in the digital domain. The careful use of these semiotic tools (images, graphics, animations) that translate fragments of the contractual text can enhance clarity. This is a practice advocated by the legal design movement. However, we must also consider the dark side of legal design. Digital interfaces can employ diverse semiotic tools to exploit the neurocognitive peculiarities of users, manipulating their contractual intent. These practices have piqued the interest of information design experts and jurists, leading to legislative innovations. Firstly, I will introduce the topic of choosing the form of contract manifestation as an exercise of contractual freedom. Subsequently, I will briefly address the issue of readability and comprehensibility of contractual text. Finally, I will focus on some practices related to intersemiotic legal translation in the digital realm. |
Databáze: | OpenAIRE |
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