From the Napoleonic domination until Italian Unity: legal restrictions and innovations for the Jewish Community of Mondovì: Peer reviewed article
Autor: | Ferrero, Ida |
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Jazyk: | angličtina |
Rok vydání: | 2021 |
Předmět: | |
Zdroj: | Italian Review of Legal History; No. 7 (2021); 173-198 Italian Review of Legal History; N. 7 (2021); 173-198 |
ISSN: | 2464-8914 |
DOI: | 10.54103/2464-8914/2021 |
Popis: | The documents conserved in the Terracini Jewish Archive of Turin allow the reader to examine the application of the legislation concerning Jewish communities during the period of time starting from the Napoleonic domination until the Italian unity. My research focuses in particular on the notarial deeds and judicial documents relating to the property of the synagogue and the cemetery of the Jewish community of Mondovì. Under the rule of France the Jewish people living in Piedmont were allowed to become real estate owners and the plots of land where the Jewish cemetery was located and the house that hosted the synagogue in Mondovì were allotted to the Jewish community. During the Restoration, the ban to become real estate property was introduced again. Even if the Jewish people of Mondovì had bought from its owner the house of the synagogue and they had obtained from the French administration the property of the plots of land of the cemetery, they were not anymore recognized as owners. After the emancipation of the Jewish population and the Italian unity, the Jewish community of Mondovì claimed its rights on those real estate properties: my essay would focus on the exam of the archive documents that show how the legislation concerning real estate property for Jewish people was applied over time. I documenti conservati presso l’Archivio Ebraico Terracini testimoniano l’evoluzione nel tempo dell’applicazione della legislazione che riguardava la vita delle comunità ebraiche. Il contributo si concentra in particolare sullo studio dei documenti notarili e processuali relativi alla proprietà della sinagoga e del cimitero ebraico nel periodo che va dalla dominazione napoleonica all’unità d’Italia. Durante il periodo napoleonico, agli ebrei residenti nei territori controllati dai francesi venne applicata la legislazione francese che aveva permesso loro di divenire proprietari immobiliari. Per questa ragione, alla Università israelitica di Mondovì fu attribuita la proprietà della parte di immobile che ospitava la sinagoga e del terreno adibito a cimitero israelitico. Dopo la Restaurazione, però, venne reintrodotto il divieto di accesso alla proprietà immobiliare per gli ebrei del Regno di Sardegna. Per questa ragione, sebbene la Comunità avesse comprato dal proprietario l’edificio della Sinagoga e avesse ottenuto dall’amministrazione francese la proprietà del terreno del cimitero, non vennero più considerati come proprietari. Dopo l’emancipazione ebraica del 1848 e con l’unità italiana, la comunità ebraica monregalese rivendicò i suoi diritti di proprietà su tali beni immobili: il mio studio mira a mostrare, attraverso l’analisi dei documenti archivistici, l’evoluzione nel tempo dell’applicazione delle regole relative all’accesso alla proprietà immobiliare per la comunità ebraica monregalese. |
Databáze: | OpenAIRE |
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