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With this experimental study we investigated the consequences of ligation of the common bile duct (CBD) on hepatic cells and on the renal ultrastructure by electron microscopy and also determine the effects after liberation of the ductus joint in order to clarify the mechanisms of renal failure commonly observed in cholestatic liver disease. The study was conducted on 53 Wistar albino rats divided into 4 subgroups. In the comparison group (sham) we proceeded to the simple laparotomy. After preparation of the common bile duct of all the rats of the four groups, and ligation of the duct at the level of the distal third, eight rats in each group were sacrificed on the 3rd, 7th, 10th and 14th day after surgery, taking blood samples to measure the serum levels of ALP and bilirubin, and liver and renal tissue samples for histological evaluation. In four rats of each group the common bile duct was unligated at the same deadlines to obtain free drainage of the bile for a week. At the end of this week, the rats were sacrificed by collecting blood and liver and kidney tissue samples.after CBD ligation in both groups, the ALP value, total and direct bilurubin levels were proportionally increased. After duct release, bilurubin levels decreased significantly. In group II, while large lipid granules were observed to indicate oxidative damage, mitochondrial swelling and crystals were observed after duct liberation. Areas of glycogen and normal mitochondria were observed in group IV. After duct release in this group, increases in Ito granules, lipid granules and normal mitochondria were observed, which may reflect the evolution of hepatic regeneration. When renal tissue was examined in group II, fusion processes in the feet, thickening of the basement membrane and mesengium were observed, and mitochondrial crystals were observed in renal tissue as well as in the liver after duct release. Damage in group III and group IV was increased parallel to prolongation of jaundice and after loosening persistent damage with mitochondrial crystals.Ultrastructural changes in rat liver tissue in conditions of obstructive jaundice may be reversible after restoration of drainage. On the other hand, ultrastructural changes in renal tissue in cases of prolonged jaundice are irreversible even if the internal drainage is restored.Bile Duct, Liver, Kidney, Obstructive Jaundice.Con questo studio sperimentale abbiamo indagato le conseguenze della legatura del dotto biliare comune (CBD) sulle cellule epatiche e sull’ultrastruttura renale mediante microscopia elettronica e determinare anche gli effetti dopo liberazione del dotto per slegatura, al fine di chiarire i meccanismi di insufficienza renale comunemente osservati nella malattia epatica colestatica . Lo studio è stato condotto su 53 ratti albini Wistar divisi in 4 sottogruppi. Nel gruppo di confronto (sham) si è proceduto alla semplice laparotomia. Dopo preparazione del dotto biliare comune di tutti i ratti dei quattro gruppi, e legatura del dotto a livello del terzo distale, otto ratti in ciascun gruppo sono stati sacrificati in 3^, 7^, 10^ e 14^ giornata dall’intervento, prelevando campioni di sangue per dosare i ivelli sierici di ALP e bilirubina, e campioni di tessuto epatico e renale per la valutazione istologica. In quattro ratti di ciascun gruppo il dotto biliare comune è stato slacciato alle stesse scadenze per ottenere il libero drenaggio della bile per una settimana. Alla fine di questa settimana i ratti sono stati sacrificati raccogliendo campioni di sangue e di tessuti epatici e renali. Risultati: dopo la legatura del CBD in entrambi i gruppi, il valore di ALP, i livelli di bilurubina totale e diretta sono risultati proporzionalmente aumentati. Dopo la liberazione del dotto i livelli della bilurubina sono diminuiti in modo significativo. Nel II gruppo, mentre si erano osservati grossi granuli lipidici ad indicare il danno ossidativo, dopo liberazione del dotto si è osservato rigonfiamento mitocondriale e presenza di cristalli. Nel gruppo IV sono state osservate aree di glicogeno e mitocondri normali. Dopo la liberazione del dotto in questo gruppo sono stati osservati aumento dei granuli di Ito, granuli lipidici e mitocondri normali, che possono riflettere l’evoluzione di una rigenerazione epatica. Quando il tessuto renale è stato esaminato nel gruppo II, sono stati osservati processi di fusione nei piedi, ispessimento della membrana basale e del mesengio, e dopo la liberazione del dotto sono stati osservati cristalli mitocondriali nel tessuto renale come nel fegato. Il danno nel gruppo III e nel gruppo IV è risultato aumentato parallelamente al prolungamento dell’ittero e dopo la slegatura un danno persistente con cristalli mitocondriali. İn conclusione i cambiamenti ultrastrutturali del tessuto epatico del ratto in condizione di ittero ostruttivo possono essere reversibili dopo ripristino del drenaggiobiliare. D’altra parte i cambiamenti ultrastrutturali del tessuto renale nei casi di ittero prolungato sono irreversibili anche se il drenaggio interno è restaurato. |