The discovery of stapes

Autor: Dispenza F, Francesco Cappello, Kulamarva G, De Stefano A
Přispěvatelé: Dispenza, F, Cappello, F, Kulamarva, G, De Stefano, A
Jazyk: angličtina
Rok vydání: 2013
Předmět:
Zdroj: Acta Otorhinolaryngologica Italica
Europe PubMed Central
ISSN: 1827-675X
0392-100X
Popis: Giovanni Filippo Ingrassia revisited and redefined some of Galeno's reports, and was recognized as one of the leading Italian Physicians of the 16th century. Ingrassia principally studied the skull, and gave very important contributions to otorhinolaryngology, including the discovery of the stapes. He also isolated the inferior nasal concha from the maxillary bone, described the frontal sinus, the pterygopalatine fossa and several foramina of the skull. Ingrassia firstly attributed a sensorial function to the middle ear bones, which he called fifth particular function. He also added some details to the description of the VIII cranial nerve, which introduces the concept of bone conducting sound. The most important discovery in Ingrassia's study about the hearing organ was the first description of the third bone of the ossicular chain that he called "stapes". Ingrassia should thus be reconsidered under a new light for his important discovery and for his intuitions about the stapes and its role in hearing. It is appropriate for a Sicilian physician to be placed at his rightful place side-by-side with Eustachio and Valsalva in the history of otology.Giovanni Filippo Ingrassia riconsiderò e ridefinì alcune descrizioni di Galeno e fu riconosciuto come uno dei principali Medici Italiani del XVI secolo. Ingrassia studiò principalmente il cranio e diede un contributo importante per la moderna otorinolaringoiatria, come la scoperta della staffa. Egli descrisse l'osso del turbinato inferiore isolandolo dall'osso mascellare; descrisse inoltre: il seno frontale, la fossa pterigopalatina e diversi tra i fori cranici. Per primo, Ingrassia attribuì una funzione sensoriale agli ossicini dell'orecchio medio, funzione che chiamò quinta funzione particolare. Aggiunse anche alcuni dettagli alla descrizione dell'VIII nervo cranico, introducendo il concetto di conduzione ossea del suono. La scoperta più importante di Ingrassia, durante lo studio della funzione uditiva, è stata la prima descrizione del terzo ossicino della catena che chiamò "staffa". Ingrassia deve quindi essere riconsiderato sotto una nuova ottica per le sue importanti scoperte e per la sua intuizione sulla staffa e sul suo ruolo nella funzione uditiva. Sarebbe appropriato per il medico Siciliano essere posto accanto ad Eustachio e Valsala nella storia dell'otologia.
Databáze: OpenAIRE