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Human urine is currently the subject of biomedical investigations as a potential therapeutic resource and it continues to be used in remedies in different cultures and societies, including the Spanish culture. In this study we gather etnomedical knowledge about urotherapy and determine their associated symbolisms in Spain. A literature overview and a case study were carried out to compile urine-based remedies and as a direct analysis of symbolic systems. Urotherapy is widespread in Spanish folk medicine. Among the 204 collected remedies, those related to treatment of diseases or skin conditions predominate (63%). Remedies have been reported for the treatment of skin diseases such as eczema, chloasma, alopecia, etc. to treat or alleviate burns, chilblains, wounds or skin chapping, and as a treatment of venomous bites. Most of the collected remedies have an associated naturalist symbolism, based on local traditions and the transmission of empirical initial knowledge. The use of urine in Spain is a result of the interaction of two types of practice: a local and traditional urotherapy, rural and with a utilitarian purpose, and a technical urotherapy, limited to an urban environment and a naturopathic medicine.Michele Serveto (1511-1533) è stato un umanista, medico e teologo. Si dedicò allo studio della Bibbia e si interessò anche alle scienze, astrologia, meteorologia, filosofia scolastica, geografia, legge, anatomia e matematica. Michele Serveto sviluppò una solida conoscenza delle lingue classiche (latino, greco ed ebraico) che egli utilizzerà molto per i suoi studi. Dopo i primi studi in casa e poi nella scuola del convento di Monte-Aragón, nel 1524 Serveto prestò servizio per due anni presso Juan de Quintana di Majorca, dottore alla Sorbona di Parigi, francescano minorita e importante membro delle Cortes di Aragona. Inizialmente sembrava essere destinato al sacerdozio ma poi, all’età di diciassette anni, nel 1528, Serveto fu mandato dal padre a studiare legge all’università di Tolosa, prestigiosa università per gli studi di giurisprudenza, ma dopo appena un anno abbandonò richiamato nel 1529 da Quintana, diventato nel frattempo confessore personale dell’imperatore Carlo V. È stato tardivamente riconosciuto come il primo medico – almeno in Europa – ad aver descritto la circolazione polmonare o circolazione minore. Per le sue posizioni contro la Trinità, è stato arrestato, processato e mandato al rogo a Champel, nel sobborgo ginevrino. Serveto rappresenta un profondo innovatore, sia nell’ambito della teologia che della medicina, un martire e un gigante del libero pensiero. |