Minimally invasive surgical management of impacted maxillary canines

Autor: Michele M, Figliuzzi, Maria, Altilia, Laura, Mannarino, Amerigo, Giudice, Leonzio, Fortunato
Rok vydání: 2018
Předmět:
Zdroj: Annali italiani di chirurgia. 89
ISSN: 2239-253X
Popis: Combined surgical-orthodontic treatment of impacted maxillary canines has developed significantly in the last few years, regarding management of both hard and soft tissues and forces of traction. The aim of this report is to describe a combined surgical-orthodontic approach used to treat an impacted maxillary canine and to value the functional and esthetic results after 5 years of followup.A 13-year-old boy had been seen by surgeons in the Operative Unit of Orthodontics of Policlinico Tor Vergata in Rome. Radiographic images showed intraosseous impaction of teeth 1.3 and 2.3 in a late mixed dentition, and the patient was scheduled for the combined surgical-orthodontic treatment.After the five-year follow-up, the patient had a good occlusal stability. The maxillary canine that had been orthodontically repositioned showed an adequate width of attached gingiva, which was well keratinized, and the margin of free gingiva that followed the course of the cement-enamel junction. Bleeding was absent on probing, the periodontal pocket depth was4 mm, and there was no radiographically evident bone loss.The combined surgical-orthodontic technique used in this case (closed eruption towards the center of the alveolar ridge associated with conservative periodontal surgery, the adhesive technique, and controlled orthodontic traction) simulates physiological tooth eruption and results in proper alignment with good periodontal results. It should be considered as the treatment of choice for impacted teeth whose eruption is not precluded by the position of the tooth and/or the presence of ankyloses.Mucoperiosteal flap, Surgical tecnique.Il trattamento combinato chirurgico-ortodontico per il recupero dei canini mascellari inclusi si è sviluppato notevolmente negli ultimi anni, considerando non solo il management dei tessuti duri e molli, ma anche delle forze di trazione. Lo scopo del presente lavoro è descrivere una tecnica combinata chirurgico-ortodontica per il trattamento di un canino incluso mascellare, con una tecnica chirurgica minimamente invasiva, valutandone i risultati funzionali ed estetici nel follow-up a medio termine (5 anni).P.B., di 13 anni, alle indagini radiografi che si evidenzia la malposizione intraossea degli elementi 13 e 2.3 in una dentizione mista tardiva e si è deciso pertanto. Per il suo recupero in arcata attraverso un approccio combinato ortodontico-chirurgico.Nel follow-up a 5 anni il paziente si è presentato con una buona stabilità occlusale. Gli elementi riposizionati ortodonticamente in arcata presentano adeguata banda di gengiva aderente ben cheratinizzata porzione che da un ottimo spessore ed il margine della gengiva libera che segue l’andamento della giunzione amelo- cementizia, assenza di sanguinamento al sondaggio, una profondità di tasca4 mm e assenza di perdita ossea visibile radiografi camente.Il trattamento combinato chirurgico ortodontico (eruzione “chiusa” verso il centro della cresta alveolare con l’applicazione dei principi di una chirurgia conservativa, della tecnica adesiva e della trazione ortodontica controllata) simula l’eruzione fisiologica dentale, ottenendo un corretto allineamento in arcata associato a condizioni di salute parodontale. Dovrebbe quindi essere considerato come trattamento di scelta per i denti inclusi, almeno quando la loro posizione e l’assenza di anchilosi permetta la loro eruzione.
Databáze: OpenAIRE