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Dal 2018 l’Université Bordeaux-Montaigne è impegnata in attività di ricerca presso il santuario chtonio di Agrigento. Nel 2021 indagini stratigrafici sono state realizzate nel tempietto a Est di Porta V e nel cosiddetto torrione a Ovest di detta porta. Da quest’ultimo saggio, da uno strato di riempimento, proviene il frammento qui presentato. Si tratta di una piccola porzione di statua in terracotta femminile con policromia ben preservata. Si conserva parte della porzione destra del volto, con capigliatura a frangetta e breve polos decorato con motivo a meandro. Lo studio stilistico ha permesso di riscontrare una forte influenza selinuntina, sebbene analisi petrografiche abbiano dimostrato si tratti di una produzione locale. Sarebbe dunque opera di un artigiano itinerante il quale da Selinunte si è spostato ad Agrigento. Since 2018, the Université Bordeaux-Montaigne has been engaged in research activities at the Chthonian sanctuary in Agrigento. In 2021, archaeological excavations were carried out in the “tempietto” to the east of Gate V and in the so-called “torrione” to the west of the aforementioned gate. From the latter, from a fill layer, comes the fragment presented here. It is a small portion of a female terracotta statue with well-preserved polychromy. It depict part of the right portion of the face, with fringed hair and short polos decorated with a meander motif. Stylistic study has revealed a strong selinuntine influence, although petrographic analysis has shown it to be a local production. It would therefore be the work of an itinerant craftsman who moved from Selinunte to Agrigento. |
