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Fatto il punto sulla situazione degli studi sul graduale bolognese oggi a Roma, Biblioteca Angelica, ms. 123 (prima metà del sec. XI), la cui particolarissima grafia musicale adiastematica è tuttora oggetto di discussione, il saggio prende in considerazione la copia che di questo graduale venne redatta tra i secoli XI e XII (l'attuale ms. O.I.13 dell'Archivio capitolare di Modena), comprovando come essa rifletta sul piano liturgico il nuovo clima politico e culturale creatosi nella città emiliana a seguito della sconfitta del partito imperiale nel corso della Lotta per le investiture. Viene inoltre messo in rilievo il fatto che l'adozione nella copia di una nuova scrittura musicale su rigo è il riflesso di istanze e comportamenti indotti dalla Riforma gregoriana. |