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La crescente ed ormai urgente consapevolezza delle problematiche ambientali è riflessa in una progressiva trasformazione e innovazione, anche tecnologica, che tenta di rispondere alle esigenze dettate dalla società contemporanea oltre che dal cambiamento climatico. Questo articolo tenta di fornire un contributo alla definizione di un processo progettuale finalizzato alla crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, analizzando gli aspetti metodologici e procedurali dell’approccio computazionale al campo della progettazione architettonica e cercando di comprenderne i caratteri fondamentali in relazione al potenziale impiego nel controllo delle diverse condizioni prestazionali degli edifici considerate nella loro possibile sinergia. Allo scopo di comprendere al meglio i vantaggi, le opportunità e le criticità insite nella gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni in relazione alle varie fasi della progettazione, si riporta l’esperienza maturata nell’ambito del progetto di ricerca Pro-GET-onE, promosso dall’Università degli Studi di Bologna e che rappresenta un esempio efficace della possibile sinergia tra progettazione sostenibile e approccio BIM. In questo contesto, adottare un approccio di progettazione integrata con metodologia BIM ha avuto una ricaduta su tutto il processo progettuale. Dal rilievo ai modelli di dati, il processo ha seguito infatti un flusso di informazioni interdisciplinare, con opzioni di ottimizzazione, come già indicato in letteratura scientifica e successivamente personalizzate per un intervento di trasformazione di un edificio esistente. Nello specifico, si evince come, al fine di un processo più efficace ed efficiente e che punti ad elevati standard qualitativi a servizio della sostenibilità, l’introduzione di metodologie informatiche e digitali sia in grado di offrire grossi vantaggi a beneficio di tutta la filiera delle costruzioni, consentendo a tutte le figure in gioco di condividere le informazioni utili in modo semplice e trasparente, raggiungendo più facilmente gli obiettivi del programma di ricerca promosso dall’UE |
