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Il saggio affronta, attraverso la discussione di importanti lavori pubblicati di recente, uno dei nodi più importanti della storia della stampa: il rapporto tra editoria e libertà. Attraverso la lettura di ricostruzioni storiche, carteggi, biografie e autobiografie viene delineata la pericolosità degli attacchi che i regimi hanno portato alla libertà di esprimere le proprie opinioni, agli editori e agli autori: dai paesi arabi, ad alcune realtà dell'America latina, alla Spagna franchista. In questa prospettiva vengono valorizzati i casi di importanti scrittori come Pasternak e Cortazar |
