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Vengono sintetizzate le esperienze condotte negli ultimi anni sulla tematica “acqua” da parte di diverse strutture che hanno operato nel, con e per il CIDIEP. L’attività di ricerca è stata rivolta in prima istanza a processi formativi centrati sui temi della conoscenza, dello studio e della gestione sostenibile della rete di sistemi acquatici della Regione Emilia - Romagna, con una proiezione sul territorio che susciti e motivi adesione e partecipazione da parte degli enti e delle istituzioni, ma soprattutto che metta in primo piano l’attività della scuola e la sua capacità di riflettere sulla propria funzione nella comunità locale. Sull’assunzione della centralità dei temi di una gestione ottimale delle risorse idriche, in un’ottica di sostenibilità, e di conservazione e ripristino della qualità delle acque nel nostro territorio, sono state anzitutto recuperate l’informazione e la documentazione utili per ricerche alla scala del bacino padano. Le ricerche hanno assunto una connotazione integrata, rivolgendosi a problemi d’analisi e interpretazione di processi fisici rilevanti in connessione con lo studio e la valutazione delle dinamiche e tendenze più significative a livello socioeconomico e culturale. Operativamente, nei due sottoprogetti si è inteso raccogliere e presentare documenti e strumenti didattici, organizzati secondo un’impostazione manualistica, in grado di contribuire alle attività di formazione e di divulgazione, con particolare riferimento alla scuola. La valutazione delle esperienze svolte ha tenuto conto sia delle performance didattico - pedagogiche delle singole attività, sia delle ricadute a livello sociale e istituzionale. Tale valutazione ha rappresentato l’obiettivo conclusivo delle attività, il livello di metaanalisi dell’esperienza complessiva. Le attività previste si sono configurate come azioni articolate di educazione ambientale riconducibili ad un modello concettuale e operativo unificante. Il percorso di ciascuna attività è stato sequenziato su tre livelli: la ricerca e l’analisi per il recupero, sul tema individuato come focale, di un quadro informativo aggiornato; la formazione rivolta a docenti e studenti con un forte coinvolgimento delle competenze presenti sul territorio e la realizzazione di contesti partecipativi coerenti; la comunicazione dei risultati delle esperienze condotte. Una fase ulteriore è stata dedicata ad un lavoro trasversale di valutazione delle diverse attività per far emergere la valenza pedagogica e sociale dei risultati formativi nel quadro di una ricerca, cui hanno partecipato esperti, docenti e studenti, sui criteri e sulle coordinate di lettura di esperienze di educazione ambientale. In sostanza, si è partiti dall’assunzione della centralità dei temi di gestione ottimale delle risorse idriche; è stata quindi anzitutto recuperata l’informazione e documentazione utile per ricerche alla scala del bacino padano, con riferimento particolare ai sottobacini dell’area emiliano – romagnola, orientando l’attività di ricerca in prima istanza a processi formativi centrati sui temi della conoscenza, dello studio e della gestione sostenibile della rete di sistemi acquatici della Regione Emilia – Romagna. L’attenzione è stata quindi rivolta su iniziative e azioni efficaci di comunicazione ritenute essenziali, anche per innescare processi virtuosi di revisione, arricchimento e approfondimento delle attività in corso. A questo riguardo si è cercato di andare oltre le pratiche correnti di divulgazione dei risultati acquisiti alla fine di cicli di attività, così come di generica sensibilizzazione della cittadinanza sui temi ambientali. Abbiamo tentato di dare sviluppo coerente all’idea che la comunicazione debba concentrarsi sui nodi problematici più vivi e complessi, che attengono da un lato a scelte di pianificazione e gestione ambientale ispirate alla sostenibilità dello sviluppo, dall’altro al ruolo della scuola e al senso del suo impegno per un’azione formativa e pedago... |
