Il fenomeno del bullismo elettronico in adolescenza

Autor: GENTA, MARIA LUISA, BRIGHI, ANTONELLA, GUARINI, ANNALISA, Berdondini L.
Přispěvatelé: Genta M.L., Berdondini L., Brighi A., Guarini A.
Jazyk: italština
Rok vydání: 2009
Předmět:
Popis: Il bullismo elettronico (cyberbullying) è un fenomeno molto recente, studiato in ambito internazionale a partire da questi ultimi anni, che implica l’attuazione di aggressioni volontarie e ripetute nel tempo attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie di comunicazione da parte di preadolescenti e adolescenti. Lo scopo della presente rassegna è descrivere questo nuovo fenomeno, indicando in primo luogo i fattori di rischio legati alle nuove tecnologie, quali la desensibilizzazione, la disinibizione, le maggiori opportunità di aggredire e il disimpegno morale. In secondo luogo, dall’analisi della letteratura, sono emerse le diverse caratteristiche del cyberbullying che sottolineano un’incidenza del fenomeno di circa l’8-10%, un utilizzo di più mezzi elettronici per attuare le aggressioni, un andamento controverso del fenomeno in relazione all’età, un coinvolgimento di entrambi i sessi, un’elevatissima percentuale di anonimato degli aggressori, una grande difficoltà a confidarsi da parte delle vittime, una relazione tra gli atti di aggressione e alcune caratteristiche psicosociali a rischio o devianti. La presente rassegna ha inoltre analizzato il rapporto tra il cyberbullying e il bullismo tradizionale, mostrando da una parte numerose caratteristiche in comune, quali l’importanza del gruppo, il ruolo degli astanti, la relazione con un clima scolastico negativo, il silenzio delle vittime, dall’altra alcuni aspetti salienti che contraddistinguono questo nuovo fenomeno, quali l’aggressione anonima, l’esibizionismo narcisistico dell’aggressore, la prevalenza di atti aggressivi al di fuori dalle ore di scuola. Infine, la rassegna offre interessanti indicazioni sulle prospettive di ricerca futura. Cyberbullying is a recent phenomenon, internationally studied over the very past years, that implies intentional and repeated aggressive attacks through the use of new communicative technologies by pre-adolescents and adolescents. The aim of the present review is to describe this new phenomenon, first of all highlighting the risk factors of these new technologies, such as desensibilization, disinhibition, more opportunities to attack and moral disengagement. Secondly, from the analysis of the latest literature, different characteristics of cyberbullying emerge, stressing an incidence of the phenomenon of around 8-10%, the use of more than one electronic media in order to carry out the aggressions, a controversial trend of the phenomenon in relation with age, an involvement of both genders, a very high percentage of aggressors’ anonymity, a victims’ strong difficulty to open up about it, a relationship between the aggressive acts and some psycho-social deviant or at risk characteristics. Moreover, the present review analyses the relationship between cyberbullying and traditional bullying, on one hand showing many characteristics in common, such as the importance of groups, the role of bystanders, the relation to a negative school climate, the victims’ silence, and on the other hand some salient aspects that distinguish this new phenomenon, such as an anonymous strategy of aggression, the aggressor’s exhibitionism, the prevalence of aggressive acts out of school time. Finally the review suggests interesting indications for new studies and further research. Key words: cyberbullying, adolescence and preadolescence, new technologies.
Databáze: OpenAIRE