Lesioni compatibili, ma labili travve di Morbillivirus: cosa ha provocato i recenti episodi di mortalità nelle stenelle (Stenella coeruleoalba) del Mar Ligure?

Autor: Di Guardo G., Proietto U., Di Francesco C. E., Marsilio F., Mignone W., Caroggio P., Garibaldi F., Ballardini M., Kennedy S., Forster F., Bozzetta E., Iulini B., Casalone C., ZACCARONI, ANNALISA, SCARAVELLI, DINO
Přispěvatelé: Di Guardo G., Proietto U., Di Francesco C.E., Marsilio F., Zaccaroni A., Scaravelli D., Mignone W., Caroggio P., Garibaldi F., Ballardini M., Kennedy S., Forster F., Bozzetta E., Iulini B., Casalone C.
Jazyk: italština
Rok vydání: 2008
Popis: Nel presente lavoro vengono presentati e discussi i risultati delle indagini necroscopiche, parassitologiche, microbiologiche, istopatologiche, immunoistochimiche, di immunofluorescenza indiretta (IFI), biomolecolari (RT-PCR) e sierologiche condotte su 8 esemplari (1 maschio neonato, 1 femmina subadulta, 5 femmine ed 1 maschio adulti) di stenella striata (Stenella coeruleoalba) rinvenuti spiaggiati nel periodo Agosto-Novembre 2007 in provincia di Imperia. Una polmonite (bronco-interstiziale) era evidente in 6 stenelle, con presenza di numerosi corpi parassitari in sede sia polmonare, sia extra-polmonare. Una meningo-encefalite subacuto-cronica multifocale non purulenta si osservava altresì in 4 animali (1 maschio e 3 femmine adulte), in cui erano istologicamente apprezzabili più o meno spessi manicotti perivasali di cellule infiammatorie mononucleate, con contestuali aggregati macrofagici in sede peri-paravasale. Lievi infiltrati linfo-plasmacellulari erano presenti a livello dei plessi corioidei, mentre moderate espressioni di sofferenza interessavano isolati o alcuni gruppi di neuroni, senza che fosse possibile dimostrare la presenza di inclusioni virali né al loro interno, né all’interno di altri tipi cellulari. I sieri di 4 stenelle (1 neonato, 1 subadulto, 2 adulti) contenevano inoltre anticorpi neutralizzanti anti-Morbillivirus, ad un titolo compreso fra 1:10 e 1:40. Ciononostante, le indagini immunoistochimiche, in IFI ed in RT-PCR per Morbillivirus hanno avuto esito negativo in tutti gli animali. In conclusione, si ritiene che ad una o più noxae diverse dal Morbillivirus sia verosimilmente da ascrivere l’eziologia primaria degli episodi di mortalità in questione. Ulteriori indagini sono comunque necessarie per confermare tale ipotesi.
Databáze: OpenAIRE