Přispěvatelé: |
Vivarelli, F., Canistro, D., Sapone, A., BABOT MARQUILLAS, C., DE NICOLA, G. R., Iori, R., Antonazzo, I. C., Gentilini, F., Paolini, M. |
Popis: |
Effetti del germoglio di Raphanus Sativus CV Sango in un modello animale di obesità F. Vivarelli1, D. Canistro1, A. Sapone1, C. Babot Marquillas1, G.R. De Nicola2, R. Iori2, I.C. Antonazzo1, F. Gentilini3 e M. Paolini1. 1 Unità di Tossicologia Molecolare, Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, 40127 Bologna, Italia. 2 Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, Centro di Ricerca per le Colture Industriali (CRA-CIN), 40128 Bologna, Italia. 3 Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, 40064 Ozzano dell’Emilia, Bologna, Italia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto l’obesità come un’epidemia globale, che costituisce uno dei principali problemi concernenti la salute pubblica, essendo un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, come il diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari, patologie endocrine e tumori. Evidenze scientifiche sostengono l’ipotesi che alcuni alimenti o derivati abbiano effetti benefici sulla salute e, ad oggi, la corretta nutrizione è considerata un valido strumento di prevenzione per numerose patologiche. E’ noto, come l’obesità influenzi lo status ossidativo, determinando un’anomala produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), condizione che frequentemente viene esacerbata da una deplezione delle comuni difese antiossidanti a livello cellulare. Diversi vegetali appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae, contenenti elevate concentrazioni di glucosinolati (GLs) e isotiocianati (ITCs), hanno attirato l’interesse della comunità scientifica per le loro proprietà ipolipemizzanti e antiossidanti, come evidenziato dal crescente numero di studi preclinici ed epidemiologici. Scopo di questo lavoro è stato quello di indagare gli effetti del succo di germoglio di Raphanus Sativus Sango (SSJ), una Brassicacea straordinariamente ricca in antocianine (AC) e GLs, in un modello animale non genetico di obesità. La patologia è stata indotta sottoponendo ratti del ceppo Sprague Dawley a una dieta iperlipidica (HFD) per 10 settimane consecutive; al gruppo di controllo è stata assegnata una dieta standard (RD). Tre differenti dosaggi (15, 75 o 150 mg/kg p.c.) di SSJ sono stati somministrati per os per 28 giorni consecutivi; durante la fase di intervento, ai relativi gruppi di controllo (HFD e RD) è stato somministrato un volume equivalente del veicolo (acqua). I risultati mostrano una significativa riduzione del peso corporeo nei gruppi trattati con il dosaggio più basso (body weight gain = -0.29 g, p |