Autor: |
Balestra G. M., E. Biondi, L. Gallipoli, A. Bertaccini, G. Giovanale, A. Mazzaglia |
Přispěvatelé: |
Balestra, G. M., Biondi, E., Gallipoli, L., Bertaccini, A., Giovanale, G., Mazzaglia, A. |
Jazyk: |
italština |
Rok vydání: |
2017 |
Předmět: |
|
Popis: |
In Italia, Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA), agente causale del cancro batterico dell’actinidia (Fig. 1), a partire dal 2008 (Balestra et al., 2008; 2009) è stato facilitato nella sua rapida diffusione soprattutto a causa del commercio di materiale di propagazione privo di adeguate verifiche, sia per le ridotte conoscenze relative alla sua biologica/epidemiologia e, conseguentemente, alle opportune pratiche agronomico-colturali e fitosanitarie da adottare. In questi anni le strategie di difesa adottate nei confronti di questo batterio spesso non sono state soddisfacenti; solo da alcuni anni si è preso coscienza dell’importanza e della necessità di un impiego corretto, costante e preventivo dei sali di rame, ma, in assenza di ciò, anche in concomitanza di situazioni climatiche particolarmente avverse, come le gelate della scorsa primavera, quest’anno è stata registrata una recrudescenza dei danni causati da PSA. |
Databáze: |
OpenAIRE |
Externí odkaz: |
|