Facing Power. Fotografia, partecipazione e tattiche di resistenza artistica nella sorveglianza contemporanea

Autor: Daniel Borselli, Giorgia Ravaioli
Přispěvatelé: Daniel Borselli, Giorgia Ravaioli
Jazyk: italština
Rok vydání: 2023
Předmět:
Popis: Cruciale storicamente tanto nei processi identitari e sociali quanto in forme sempre più aggiornate di sorveglianza dell’individuo, l’immagine fotografica del volto rappresenta oggi un territorio quanto mai controverso. La trasformazione del concetto di identità operata dai nuovi metodi di profilazione digitale – dei quali il riconoscimento facciale costituisce il punto di arrivo – nasconde infatti meccanismi di “cattura” del soggetto che si fondano su un’asimmetria senza precedenti tra la massima esposizione dell’individuo e l’opposta imperscrutabilità dell’apparato. A fronte di questa transizione della visibilità da strumento di autodeterminazione a fattore di vulnerabilità, l’articolo propone una valutazione critica del ruolo che la fotografia può svolgere entro un orizzonte di tattiche di resistenza alla disgregazione sociale e ai meccanismi coercitivi prodotti dalle nuove forme di monitoraggio. Progetti artistici recenti quali Capture (2020) di Paolo Cirio, Facial Weaponization Suite (2012) di Zach Blas e Lend Me Your Face! (2020) di Tamiko Thiel e /p sono assunti come esempi di una tendenza verso una radicale riconfigurazione del paradigma espositivo del soggetto, operata a partire da un’introduzione di istanze partecipative all’interno del medium fotografico. L’ambizione di queste opere a un ribilanciamento dei rapporti tra le funzioni repressive e civiche della fotografia apre così alla possibilità di creare piattaforme alternative di discussione, scambio e appartenenza sociale al riparo dalle predazioni del potere. Throughout its history, photographic portraiture has been crucially involved in both the social configuration of identity and evermore sophisticated forms of surveillance, becoming one of today’s most controversial topics of public concern. The transformation of the notion of identity operated by new techniques of digital profiling – facial recognition being the culminating point – hides in fact mechanisms of “capture” based on an asymmetrical relation between the subject’s maximum exposure and the apparatus’s inscrutability. Facing this inversion in the political agency of visibility, the article presents a critical evaluation of photography’s potential implication in tactics of resistance against social disintegration and the coercive mechanisms proVisual Cultural Studies 5 – 2022116 duced by new monitoring methods and tools. Recent artistic projects such as Capture (2020) by Paolo Cirio, Facial Weaponization Suite (2012) by Zach Blas, and Lend Me Your Face! (2020) by Tamiko Thiel and /p are discussed as examples of a tendency towards a radical rethinking of the subject’s space of appearance and exposure. By leveraging participation and photography, these projects attempt to re-adjust the balance between the medium’s repressive function and its civic function, thus creating alternative spheres of discussion, exchange, and social belonging, safe from the dominant power.
Databáze: OpenAIRE