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The bell tower is an architectural element that interprets the dialogue between vision and visuality well, being, at the same time, both a religious symbol recognized by the Christian community and a morphological image with a strong visual character (made up of geometric, material, chromatic signs), visible from a distance and place privileged for visual inspection from above due to its considerable height. The research opportunity arises from the funded project V: PREVENT and from the synergy between multiple disciplines (drawing, structures, environmental technical physics) around a cognitive approach of Neapolitan tower bell towers. On a sampling of about 150 bell towers, the themes of typological classification, detection methods (also by means of terrestrial and aerial digital photogrammetry), and the enhancement of an often-inaccessible cultural heritage were addressed. The methodological phases of the research develop an excellent case study, the bell tower of Santa Chiara in Naples described here through the architectural survey in the morphological, geometric- configurative, and visual-perceptive components, to return it to the community as a place of experiential narration, capable of activate the learning of new meanings with the use of graphic signs and through dialogue with the digital technologies of videomapping. In this sense, as part of the most current inclusion policies, the design proposal reinterprets the bell tower from a religious symbol to a cultural icon. Il campanile è un elemento architettonico che bene interpreta il dialogo fra visione e visualità essendo, al contempo, sia simbolo religioso riconosciuto dalla comunità cristiana che immagine morfologica dal forte carattere visuale (fatto di segni geometrici, materici, cromatici), visibile a distanza e luogo privilegiato di ispezione visiva dall’alto per la sua notevole altezza. L’occasione di ricerca nasce dal progetto finanziato V: PREVENT e dalla sinergia fra più discipline (disegno, strutture, fisica tecnica ambientale) attorno a un approccio conoscitivo dei campanili napoletani a torre. Su una campionatura di circa 150 campanili sono stati affrontati i temi della classificazione tipologica, delle modalità di rilevamento (anche tramite fotogrammetria digitale terrestre e aerea), della valorizzazione di un patrimonio culturale spesso inaccessibile. Le fasi metodologiche della ricerca sviluppano un caso-studio eccellente, il campanile di Santa Chiara a Napoli qui descritto attraverso il rilievo architettonico nelle componenti morfologiche, geometrico- configurative e visivo-percettive, per restituirlo alla comunità come un luogo di narrazione esperienziale, capace di attivare l’apprendimento di nuovi significati con l’uso di segni grafici e tramite il dialogo con le tecnologie digitali del videomapping. In tal senso, nell’ambito delle più attuali politiche di inclusione, la proposta progettuale reinterpreta il campanile da simbolo religioso a icona culturale. |
