Danno ambientale e responsabilità nella gestione dei rifiuti

Autor: Iammarino, Debora
Jazyk: italština
Rok vydání: 2018
Předmět:
prevenzione e recupero
si analizzeranno le diverse forme di responsabilità degli stessi e si darà conto dei principali interventi giurisprudenziali e della diverse interpretazioni dottrinali che hanno interessato la materia negli ultimi anni
per la prima volta
dalla L. 349/1986 che
prevedeva la risarcibilità del danno ambientale indipendentemente dalla violazione di altri diritti individuali come la proprietà privata o la salute. In ambito Europeo il primo intervento si è avuto con l’adozione della Direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale. La Direttiva è stata poi recepita in Italia con il D.Lgs. n. 152/2006
attraverso metodi e tecniche in grado di ridurre la produzione dei rifiuti
La disciplina del danno ambientale è stata oggetto di diverse e numerose modifiche nel corso degli anni
non sono state immediatamente riprese in modo adeguato dalla normativa italiana
La disciplina del danno ambientale è stata oggetto di diverse e numerose modifiche nel corso degli anni
sia a livello nazionale che europeo. Regolata in Italia
per la prima volta
dalla L. 349/1986 che
all’art. 18
prevedeva la risarcibilità del danno ambientale indipendentemente dalla violazione di altri diritti individuali come la proprietà privata o la salute. In ambito Europeo il primo intervento si è avuto con l’adozione della Direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale. La Direttiva è stata poi recepita in Italia con il D.Lgs. n. 152/2006
che nella Parte Sesta si occupa puntualmente di responsabilità per inquinamento ambientale. Tuttavia
le principali novità della normativa comunitaria con riferimento al regime di responsabilità per attività inquinanti nei confronti dei beni ambientali
non sono state immediatamente riprese in modo adeguato dalla normativa italiana
motivo per cui sono state emanate due procedure di infrazione nei confronti del Governo italiano che
per correre ai ripari
in un primo momento
ha approvato il D.l. 135/2009 introduttivo di nuovi criteri per il ripristino del danno ambientale e successivamente il legislatore è intervenuto con la Legge n. 97/2013 in materia di misure di risarcimento del danno e in materia di criteri di imputazione delle responsabilità. Tuttavia
l’assetto dei criteri di imputazione delle responsabilità è stato più volte oggetto degli interventi interpretativi della giurisprudenza che hanno delineato un quadro molto più rispondente alle istanze di origine comunitaria e ai principi del diritto europeo. All’interno di questo quadro più ampio si inserisce la questione della Gestione dei rifiuti
anch’essa oggetto di svariate modifiche normative volte sempre di più ad una tutela ambientale maggiore e prioritaria
attraverso metodi e tecniche in grado di ridurre la produzione dei rifiuti
l’introduzione del concetto di riduzione
prevenzione e recupero
riciclo e solo in ultimo lo smaltimento. Ruolo centrale assume in questo ambito l’attribuzione delle relative responsabilità in capo ai vari soggetti che si occupano della gestione dei rifiuti
pertanto nell’ultimo capitolo
si analizzeranno le diverse forme di responsabilità degli stessi e si darà conto dei principali interventi giurisprudenziali e della diverse interpretazioni dottrinali che hanno interessato la materia negli ultimi anni

in un primo momento
anch’essa oggetto di svariate modifiche normative volte sempre di più ad una tutela ambientale maggiore e prioritaria
le principali novità della normativa comunitaria con riferimento al regime di responsabilità per attività inquinanti nei confronti dei beni ambientali
per correre ai ripari
ha approvato il D.l. 135/2009 introduttivo di nuovi criteri per il ripristino del danno ambientale e successivamente il legislatore è intervenuto con la Legge n. 97/2013 in materia di misure di risarcimento del danno e in materia di criteri di imputazione delle responsabilità. Tuttavia
sia a livello nazionale che europeo. Regolata in Italia
riciclo e solo in ultimo lo smaltimento. Ruolo centrale assume in questo ambito l’attribuzione delle relative responsabilità in capo ai vari soggetti che si occupano della gestione dei rifiuti
l’assetto dei criteri di imputazione delle responsabilità è stato più volte oggetto degli interventi interpretativi della giurisprudenza che hanno delineato un quadro molto più rispondente alle istanze di origine comunitaria e ai principi del diritto europeo. All’interno di questo quadro più ampio si inserisce la questione della Gestione dei rifiuti
l’introduzione del concetto di riduzione
all’art. 18
pertanto nell’ultimo capitolo
che nella Parte Sesta si occupa puntualmente di responsabilità per inquinamento ambientale. Tuttavia
motivo per cui sono state emanate due procedure di infrazione nei confronti del Governo italiano che
Databáze: OpenAIRE