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Il politecnico di Zurigo, Eidgenössische Technische Hochschule (ETH), non è solo uno dei centri universitari migliori al mondo secondo diverse classifiche internazionali, ma presenta anche una storia che, seppure relativamente recente, appare ricca e interessante. Inoltre, dal punto di vista architettonico, le sue diverse sedi sono state realizzate, nel corso di un secolo e mezzo circa, da personalità di rilievo con criteri di volta in volta diversi: il primo edificio, oggi sede centrale, chiamato appunto Hauptgebäude, è stato realizzato su progetto di Gottfried Semper, approdato a Zurigo nel 1855 tramite Richard Wagner, e di Caspar Wolff. Nello stesso anno Semper è nominato dal Bundesrat professore a vita e occupa la cattedra di architettura. Al proprio edificio Semper intende conferire una specifica aulicità, allontanandosi sia dai modelli schinkeliani che di Hübsch, nella convinzione che una struttura universitaria rappresenti in qualche modo la nazione e considerandolo implicitamente una sorta di “tempio del sapere”, conformato sul modello conventuale o del “collegio”. Lo Hauptgebäude non è l’unico edificio costruito dall’architetto amburghese, che disegna anche l’Osservatorio (1861-64) ed altri edifici minori. In seguito il politecnico si espande in maniera abbastanza rapida e negli anni Venti conta un elevato numero di sedi. Negli stessi anni (1929-30) Otto Rudolf Salvisberg realizza uno degli edifici più interessanti della fase “modernista” con pianta libera, largo uso del vetro e tetto-giardino. Al 1957 risale invece il primo piano per il nuovo Campus situato fuori città, a Hönggerberg, poi ampliato nel 1968 e ancora a partire dal 1990 con gli istituti di chimica, farmacia e microbiologia. Infine, tra il 2005 e il 2007, sempre a Hönggerberg, è costruita la Science City con annesso Sport Center. Questa ampia gamma di strutture riflette l’evoluzione nel tempo del concetto di edificio universitario, dai prototipi ottocenteschi onnicomprensivi all’idea della città universitaria quale frammento urbano teoricamente autonomo e separato dal resto della città. |