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Il contributo analizza le conseguenze del recepimento dall’ordinamento interno con d.lgs 16 novembre 2015, n. 180 della direttiva europea 2014/59/UE del Parlamento e del Consiglio, adottata il 15 maggio 2014 . Il provvedimento (c.d. bail-in) ha quale obiettivo primario quello di gestire la crisi delle banche e la ristrutturazione del sistema finanziario-creditizio. Si evedenzia come il ricorso al bail-in suggella il fallimento di un modello fondato sul valore del mercato in sé, che non funziona se non si ha un mercato dinamico di capitali. Tuttavia, appare singolare che il rimedio a tale fallimento sia ancora il mercato ed il ricorso a politiche di governance,piuttosto che a politiche pubbliche di government, intese nella loro dimensione pubblicistica e non unicamente di matrice statalista |