| Přispěvatelé: |
AA.VV., Grieco M., Tommasi L., Petrillo, Giovanna, Capone, Vincenza, Donizzetti, ANNA ROSA |
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Le questioni connesse alla giustizia possono essere considerate come un indicatore importante della qualità delle relazioni nel mondo della scuola. Adottando un approccio che integra la teoria del valore di gruppo sulle percezioni di giustizia con la psicologia di comunità e la social cognition, questo contributo propone di considerare la classe come un gruppo in cui, insieme a relazioni significative con le autorità adulte, gli alunni sperimentano interazioni con i pari rilevanti ai fini del senso di appartenenza e della percezione del gruppo classe come capace di tutelare i propri diritti. Obiettivo principale del lavoro è indagare il ruolo della giustizia percepita, insieme ad altri aspetti, per il benessere degli studenti, proponendosi in particolare di analizzare i predittori del benessere psicosociale e il ruolo mediazionale delle percezioni di efficacia collettiva. È stato somministrato un questionario self-report a 390 studenti di scuola media superiore (M=41.4%; F=58.6%), con un’età media di 16.4 anni (DS=1.83). Sono emerse correlazioni positive significative tra tutte le variabili prese in esame e sono stati ottenuti soddisfacenti indici di bontà del modello di equazioni strutturali ipotizzato, da cui si evince l’effetto sia diretto che indiretto (mediato dall’efficacia collettiva sui diritti) del senso di comunità riferito alla classe e della giustizia scolastica sul benessere. Inoltre, diversamente da quanto previsto dalla teoria del valore di gruppo, tutte le dimensioni della giustizia giocano un ruolo significativo in relazione al benessere degli studenti; invece, in linea con la teoria del group engagement, solo la giustizia procedurale/relazionale è un predittore significativo dell’efficacia scolastica. Alla luce dei risultati emersi, è auspicabile una maggiore sensibilizzazione degli insegnanti sull’importanza dell’esercizio della giustizia nella scuola, utile a facilitare nei loro allievi lo sviluppo di livelli maggiori di consapevolezza sui rapporti tra diritti e doveri, relazioni interpersonali inclusive e capaci di promuovere un soddisfacente senso di appartenenza e di efficacia collettiva. |
