Popis: |
Il contributo propone un'analisi critica delle misure accessorie ridisegnate dalla cd. legge spazzacorrotti. Partendo dall'interdizione perpetua dai pubblici uffici e dall'incapacità in perpetuo di contrattare con la pubblica amministrazione si evidenziano elementi difficilmente conciliabili con i principi fondamentali del diritto penale di uno Stato sociale di diritto. Si prospettano - a fronte di un ricorso così invasivo al diritto penale nell'ambito della pubblica amministrazione, tali da riecheggiare il c.d. diritto penale del nemico - anche soluzioni miranti ad una maggiore e migliorata funzionalità della pubblica amministrazione stessa, che potrebbero presentarsi come efficaci misure preventive rispetto alla commissione dei reati in esame. |