Přispěvatelé: |
Pala, Andrea, Napoli, Adriano, Sarriu, Luca, Sanna, Fabrizio, Camarda, Antonella, Demes, Raphaël, Coletta, Elisa, Susini, Fabiana, Rubino, Giovanni, Carta, Valeria, Carbone, Efisio, D'Asaro, Martina, Pasolini, Alessandra |
Popis: |
Dal 1959 l’amicizia umana e intellettuale tra Umbro Apollonio e Vera Horvat Pintarićsegnò un passo fondamentale nelle relazioni tra gli ambienti artistici italiani e croati ai tempi della Jugoslavia socialista. Questa relazione si intensificò nel 1963, attraverso le esposizioni nove tendencijesvoltesi a Zagabria dal 1961 al 1973, permettendo ad Apollonio una diretta conoscenza di quanto accadeva e una personale teoria critica che nominò come nuova tendenza. Le principali azioni della nuova tendenza furono il recupero dell’avanguardia storica, l’impiego di materiali tecnologici, l’approccio verso la produzione industriale e la volontà di modificare la realtà sociale. Il presente articolo, tramite il carteggio intercorso principalmente tra Apollonio e Horvat Pintarić, vuole analizzare e ricostruire i passaggi decisivi che durante gli anni Sessanta portarono l’arte programmata italiana in Croazia e viceversa la conoscenza dell’arte jugoslava in Italia. Inoltre questo studio confronterà le fonti primarie dell’epoca con la successiva rielaborazione storiografica e critica di Lea Vergine che negli anni Ottanta avrebbe avuto un ruolo fondamentale per rilanciare la nuova tendenza pur se in polemica con Horvat Pintarić. |