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L'articolo propone una lettura di O homem duplicado (2002) di José Saramago alla luce delle riflessioni formulate da Sigmund Freud nel saggio Il Disagio della Civiltà (Das Unbehagen in der Kultur, 1930). In particolare, le riflessioni freudiane forniranno una chiave di lettura del "malessere" di Tertuliano Máximo Afonso, protagonista del romanzo dell'autore portoghese, stabilendo un dialogo tra i due testi. The article proposes an analysis of José Saramago's novel O homem duplicado (2002) in the light of the reflections formulated by Sigmund Freud in the essay Civilization and Its Discontents (Das Unbehagen in der Kultur, 1930). In particular, Freudian reflections will provide a key to reading the "malaise" of Tertuliano Máximo Afonso, the protagonist of Saramago's novel, establishing a dialogue between the two texts. |
