Popis: |
In attuazione della Direttiva (UE) 2019/633 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare, il D. Lgs. n. 198/2021 ha ampliato la disciplina italiana diretta a contrastare il fenomeno delle pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare introducendo nuove e differenti tipologie di pratiche vietate. Sebbene l’individuazione di dette pratiche vietate avvenga in apparenza senza fare riferimento al differente significativo potere negoziale delle parti, è da ritenersi che il legislatore italiano abbia introdotto una regolamentazione bipartita fra pratiche sleali vietate sulla base di profili meramente oggettivi e pratiche sleali vietate in presenza della prova della imposizione di una parte sull’altra. Si propone una tesi interpretativa che valorizzi la distinzione ricavabile dal dato testuale e che risulti maggiormente coerente con gli obiettivi perseguiti dalla normativa europea. |