UN SISTEMA DI EARLY WARNING RELATIVO AL RISCHIO IDRAULICO FLUVIALE IN AMBITO URBANO BASATO SULLA DEFINIZIONE DI SCENARI DI EVENTO: IL CASO STUDIO DI PALERMO

Autor: Dario Pumo, Salvatore Mattia Ilarda, Leonardo Noto
Přispěvatelé: Dario Pumo, Salvatore Mattia Ilarda, Leonardo Noto
Jazyk: italština
Rok vydání: 2021
Předmět:
Popis: La progressiva espansione delle aree urbanizzate, osservata negli ultimi decenni a scala globale, ha profondamente modificato i processi di formazione e trasferimento del deflusso superficiale ed ha portato ad un considerevole aumento degli elementi esposti a rischio alluvioni. I cambiamenti climatici in atto hanno inoltre indotto un’intensificazione degli eventi meteorici, con un probabile incremento della frequenza e della severità di eventi estremi in ambito urbano come urban flood e fash flood. Secondo una recente stima da parte della Commissione Europea [1], nel periodo 1980-2017 i danni causati da disastri naturali hanno superato i 500 milioni di euro, di cui il 90% dovuti ad eventi idrometeorologici rari e particolarmente intensi per i quali non era stata diramata un’allerta preventiva o non erano state adottate adeguate misure di pianificazione territoriale. È dunque evidente la necessità, specialmente in aree urbane e ad alta densità abitativa, di sviluppare efficaci strumenti previsionali atti alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico sia in fase di pianificazione che in corso di evento per la gestione emergenziale. Il presente studio si inserisce in questo contesto, proponendo un Early Warning System (EWS) per rischio idraulico sviluppato relativamente al tratto urbano del Fiume Oreto, principale corso d’acqua attraversante la città di Palermo (Italia). In particolare, è stato sviluppato un sistema capace di determinare una relazione fra possibili scenari di evento e alcuni potenziali precursori. L’EWS proposto è in grado di individuare potenziali punti di prima esondazione, zone di allagamento e pericolosità in funzione della tipologia di evento pluviometrico previsto e delle condizioni iniziali di umidità del bacino. La tipologia dell’evento meteorico atteso viene definita mediante forma dello ietogramma, altezza cumulata e durata prevista, dedotti sulla base delle informazioni riportate nei Bollettini di Vigilanza Nazionale e quindi con preavviso di 24/48 ore. Le condizioni iniziali di umidità vengono invece stimate in tempo reale attraverso un proxy dato dal tirante idrometrico osservato in una sezione del corso d’acqua poco più a monte dell’area di analisi, dove è ubicata la stazione idrometrica in telemisura Ponte Parco dell’Autorità di Bacino. Il sistema è basato sull’utilizzo in tempo reale di soglie pluviometriche numeriche precedentemente definite per il bacino in analisi [2]; tali soglie, per fissate condizioni iniziali di saturazione del bacino e ietotipo, forniscono una famiglia di curve a isoportata critica, dalle quali, note l’altezza cumulata di pioggia e la durata dell’evento previsto, è possibile stimare la portata al picco del corrispondente idrogramma di piena. Una volta stimata la massima portata attesa, il sistema è in grado di associare un corrispondente scenario di evento, sfruttando una libreria precostruita di scenari di eventi preliminarmente sviluppata offline attraverso una modellazione idrologica ed idraulica ad alto livello di dettaglio e considerando diversi idrogrammi di progetto.
Databáze: OpenAIRE