«Norma a' piu famosi compositori di sonate a solo». The violin sonatas of Carlo Ambrogio Lonati
Autor: | Lanzellotti, Federico <1994> |
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Přispěvatelé: | Badolato, Nicola, Domínguez Rodríguez, José Marìa |
Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2022 |
Předmět: | |
Popis: | Sempre più spesso negli ultimi decenni la figura e la musica di Carlo Ambrogio Lonati (c.1645-post 1701) hanno destato l’interesse degli studiosi e degli esecutori, i quali hanno preso in considerazione singoli aspetti della sua biografia e della sua produzione. Tuttavia, il processo di riscoperta e di recupero è stato ostacolato dalla mancanza di un’investigazione complessiva e integrata, capace tanto di dar conto della poliedricità di Lonati – violinista, compositore, cantante, didatta – quanto di riesaminare e ricontestualizzare le sue composizioni. Questa dissertazione tenta di colmare tale lacuna e propone una riconsiderazione di Lonati alla luce della sua produzione per violino. L’impiego di un approccio circolare fa in modo che mentre le composizioni violinistiche offrono un canale privilegiato allo studio del percorso artistico e dell’opera di questo compositore, la riconsiderazione critica della biografia permette di calare la musica per violino in un contesto ampio, oltre le distinzioni tra generi. L’integrazione di approcci metodologici differenti ha permesso di proporre una visione completamente nuova del compositore e di riformulare lo studio delle sonate violinistiche. Uno scrupoloso studio codicologico e filologico ha investito quattro testimoni a stampa e diciannove manoscritti e ha permesso di riconsiderare profondamente alcune composizioni già individuate. Suddivise in certe, attribuibili e dubbie, le trentuno sonate sono state poste sotto la lente di diverse prospettive interpretative e analitiche e appaiono differenti per tradizione e statuto testuale, stile, forma e scrittura. Il quadro multiforme che esse descrivono permette un approccio trasversale al repertorio violinistico e strumentale europeo del tardo Sei e del primo Settecento e introduce questioni relative all’autorialità, all’attribuzionismo e ai concetti di opus, creatività e stile. L’edizione critica delle diciannove sonate per violino inedite offre un primo confronto con questo repertorio; l’inventario di tutte le composizioni oggi note attribuite a Lonati fornisce invece le basi per i prossimi studi. In recent decades the figure and music of Carlo Ambrogio Lonati (c.1645-post 1701) has increasingly prompted the interest of scholars and performers, both of whom have taken individual aspects of his life and music into consideration. However, the process of rediscovery has been hampered by the lack of a comprehensive and integrated investigation. This dissertation aims at filling this gap, while proposing a reconsideration of Lonati in light of his violin music. For this purpose, a circular approach has been employed. While the compositions for violin offer a privileged channel for studying the artistic career and music, revisiting Lonati’s biography allows the sonatas to be seen in a broad and multifaceted context, beyond the distinctions between genres. This perspective makes it possible to correct several bibliographic inaccuracies while the integration of different methodological approaches offer a completely new understanding of the composer, and of his violin music. A scrupulous codicological and philological study includes four printed sources and nineteen manuscripts, which allow me to locate and study new pieces and to deeply reconsider some compositions that were already identified. The thirty-one sonatas have been categorized into certain, attributable, and doubtful compositions, and they have been scrutinized through various interpretative and analytical perspectives, thus allowing me to show several dissimilarities concerning tradition and textual status, style, form, and compositional writing. The diversified framework that they describe allows for a transversal approach to the European violin and instrumental repertoire of the late seventeenth and early eighteenth centuries and addresses issues of authorship, the "Work-concept" and the problems of attribution, creativity, and style. A critical edition of the nineteen unpublished violin sonatas allows scholars and performers to approach this repertoire, while an inventory of all known compositions currently attributed to Lonati provides a basis for future studies. |
Databáze: | OpenAIRE |
Externí odkaz: |