Devozioni liminali tra fiaba e agiografia

Autor: Mostaccio, Silvia
Přispěvatelé: UCL - SSH/IACS - Institute of Analysis of Change in Contemporary and Historical Societies
Jazyk: italština
Rok vydání: 2019
Předmět:
Popis: Lo studio di dossiers che testimoniano di devozioni osteggiate dalle autorità ecclesiastiche, sovente interessanti in una prospettiva di storia culturale, pone diversi problemi metodologici. In certi casi –e soprattutto quando si tratta del prodotto di autori marginali-, le fonti che ne testimoniano l’esistenza non possono essere considerate come scritture agiografiche costruite secondo i modelli e la retorica comunemente condivisa dagli autori di una certa epoca. Si tratta di culti inaccettabili o in toto -è il caso, ad esempio, di Santa Wilgefortis- o a causa di certi elementi considerati dalle autorità competenti come dottrinalmente inesatti o pastoralmente fuorvianti –come certe devozioni mariali-. Per la prima modernità, spesso questi culti fiorirono tra guerre, malattie e disordini. In questo contesto, le devozioni osteggiate suggeriscono una porta d’accesso ai bisogni e alle credenze di strati della popolazione relativamente importanti da un punto di vista quantitativo e significativi per la ricostruzione di uno spazio emozionale e immaginativo condiviso. Anni fa si sarebbe parlato di “ceti subalterni”. Grazie a testimonianze e racconti raccolti, ad esempio, presso i tribunali dell’Inquisizione; o grazie a un abbondante materiale iconografico non più accompagnato da testi per illustrarlo, é possibile integrare questi elementi in una storia più complessa; quella dell’epoca che li produsse. Ma come studiarli? Forse, ed é questa una proposta da discutere a partire d esempi concreti, si potrebbe partire dal riconoscimento dell’esistenza di una sorta di genere ibrido, a cavallo tra la fiaba e l’agiografia. Riconoscimento che permetterebbe di recuperare taluni strumenti di lavoro propri al racconto di magia e questo non tanto per rinchiudersi in analisi morfologiche seriali che hanno già mostrato la loro ricchezza, ma anche i loro limiti, quanto piuttosto per sottolineare cio’ che è peculiare alle diverse devozioni studiate. La proposta é dunque quella di un confronto con altri studiosi (da individuare) in modo da discutere sull’utilità di un tale approccio a partire da esempi concreti.
Databáze: OpenAIRE