Housing is Much More Than a Roof Over One’s Head: The Urban Politics of Immigrant Squatters’ Movements

Autor: PENKO TEIXEIRA, CAIO
Přispěvatelé: PENKO TEIXEIRA, C, QUASSOLI, FABIO
Jazyk: angličtina
Rok vydání: 2022
Předmět:
Popis: L'attuale tesi di dottorato esplora alcuni dibattiti attuali sulla precarietà abitativa esaminando la politica dei movimenti degli occupanti abusivi degli immigrati. Questa ricerca è ambientata a Torino, ma esplora una questione urbana più ampia per quanto riguarda la disuguaglianza spaziale, i gruppi sociali emarginati e l'attivismo. Basando il lavoro etnografico sul campo nell'"Occupazione ex-MOI", questa ricerca definisce un quadro per l'analisi della ricerca di immigrati per la casa e altri luoghi di abitazione in esilio. La presente ricerca affronta questo problema considerando come gli immigrati clandestini hanno appropriato spazi emarginati della città per ottenere e sostenere un certo grado di potere politico come produttori di città. In tutti i capitoli basati sugli articoli, questa analisi cerca di fare i conti con il modo in cui l'accovacciamento collettivo negli edifici vacanti l'ha fatto diventare un campo di battaglia sociale da cui può emergere una performativity sovversiva attraverso atti di solidarietà. Questa tesi avanza borsa di studio esaminando le modalità di azione collettiva attraverso i movimenti degli abusivi e invita i lettori a ripensare la condizione della loro dismissione. Offre un'analisi empiricamente fondata del ruolo dei movimenti squatting-autonomi e si schiera per gli immigrati privi di documenti, i rifugiati e le persone che chiedono asilo, e, cosa più importante, produce un resoconto teorico convincente di cui la giustizia e i diritti dovrebbero applicarsi. Le persone in movimento che vivono ai margini e le loro lotte per diventare politiche sono in ultima analisi questioni affascinanti per la politica urbana di oggi. Ci ricordano che i movimenti di base svolgono un ruolo importante nel determinare come la vita urbana è vissuta e negoziata. Inoltre, ci ricordano la centralità della casa, e che abbiamo il diritto di fare affermazioni sul nostro corpo, indipendentemente dall'immigrazione e dallo status di cittadinanza. The present doctoral thesis explores some current debates about housing precarity by looking at the politics of immigrant squatters’ movements. This research is set in Turin but explores a wider urban question regarding spatial inequality, marginalized social groups, and activism. Drawing upon the ethnographic fieldwork in the “Ex-MOI Occupation,” this research sets out a framework for the analyses of immigrants’ search for home and other places of dwelling in exile. The present research addresses this issue considering how illegalized immigrants appropriate marginalized spaces in the city to gain access to and sustain some degree of political power as city makers. Throughout the article-based chapters, this analysis seeks to grapple with how collective squatting in vacant buildings has caused it to become a social battleground from which subversive performativity may emerge through acts of solidarity. This thesis advances scholarship by examining the modes of collective action through squatters’ movements and invites readers to rethink the condition of one’s dispossession. It offers an empirically grounded analysis of the role of squatting-autonomous movements and stands up for undocumented immigrants, refugees, and people seeking asylum, and more importantly, produces a compelling theoretical account of to whom justice and rights should apply. People on the move that live on the margins and their struggles for becoming political are ultimately fascinating matters for today’s urban politics. They remind us that grassroots movements play an important role in determining how urban life is experienced and negotiated. Moreover, they remind us of the centrality of home, and that we are entitled to make claims over our own bodies, regardless of immigration and citizenship status.
Databáze: OpenAIRE