' I lettori hanno bisogno di sale,di droghe,di eccitanti '. Nero, fantastico e bizzarrie varie nella Domenica del Corriere (1899-1909)

Autor: Foni, Fabrizio
Přispěvatelé: Guagnini, Elvio
Jazyk: italština
Rok vydání: 2008
Předmět:
Popis: 2006/2007 Per quanto riguarda il primo Novecento italiano, sulla scorta di quanto affermato da Calvino, la critica letteraria si è solitamente limitata ad esaminare una produzione fantastica di stampo «intellettuale», anziché «emozionale». In realtà, per il nostro paese, è proprio la nascita di svariate riviste di taglio popolare (e dalle larghe tirature) a contribuire alla diffusione d’un racconto fantastico finalizzato alla meraviglia o al raccapriccio del lettore. “La Domenica del Corriere”, oltre ad essere la più venduta, offre un perfetto esempio di come questo tipo di narrativa acquisti sempre più spazio, contribuendo alla creazione di una scuola di autori prolifici, seppur ai limiti del dilettantismo, e proponendo – spesso per la prima volta – le traduzioni a puntate dei romanzi esteri polizieschi, fantastici o semplicemente avventurosi più noti all’epoca. La citazione nel titolo riprende la risposta, all’interno dell’anonima rubrica “Piccola Posta”, fornita a un lettore che aveva inviato un racconto giudicato dalla redazione «troppo semplice». Il "sale", le "droghe", gli "eccitanti" su cui viene posto l’accento, ben esemplificano il favore accordato dalla testata alla narrativa di genere. È in questi anni che, all’interno dei giornali, il fantastico nostrano diviene una specifica e organizzata espressione della cultura di massa, e non una curiosa e occasionale presenza, e “La Domenica del Corriere” ne rappresenta senz’altro il modello più riuscito. XX Ciclo 1980
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