Scritture e lingue in contatto nell’Egeo antico

Autor: Consani, Carlo
Jazyk: italština
Rok vydání: 2023
Předmět:
Popis: Dopo aver trattato alcuni aspetti metodologici (rapporto tra lingue e scritture, natura della documentazione, concetto di sostrato), il lavoro presenta un quadro complessivo delle scritture in uso a Creta e Cipro nell’età del Bronzo e del ferro, mostrando le profonde difformità che caratterizzano tanto la nascita, quanto la diffusione e le funzioni che hanno caratterizzato i sistemi di scrittura in uso nelle due isole. Per quanto riguarda Creta particolare attenzione è prestata, da una parte, ai rapporti tra lineare A e geroglifico cretese, anche in relazione alla cosiddetta ‘formula di Archanes e, dall’altra, ai fenomeni di adattamento che caratterizzano la trasformazione della lineare A nella lineare B. Nonostante la comparsa della scrittura a Cipro sia posteriore di quasi mezzo millennio rispetto a Creta, il quadro delle scritture cipriote è non meno complesso tanto per la questione del carattere unitario o meno del ciprominoico quanto per la graduale fase di adattamento della scrittura sillabica alla notazione del dialetto greco cipriota, riflessa nell’obelós di Opheltas. Nel ricostruire questo quadro viene considerato anche il ruolo della componente ortografica secondo le linee teoriche della Natural Grapholinguistics; da questo punto di vista l’insieme delle scritture cretesi e di quelle cipriote sembra distinguersi per una tendenza alla piena resa grafica dei gruppi consonantici, pur con strategie diverse, rispetto alla tendenza della lineare B all’omissione grafica di tutti i segmenti di coda sillabica. After dealing with some methodological aspects (relationship between languages and scripts, nature of documentation, concept of substratum), the paper presents an overall picture of the scripts in use in Crete and Cyprus in the Bronze and Iron Ages, showing the profound dissimilarities that characterize both the emergence and the diffusion and functions of the writing systems in use on the two islands.With regard to Crete particular attention is paid, on the one hand, to the relationships between Linear A and Cretan Hieroglyphic, including the relation to the so-called ‘Archanes-formula’, and, on the other, to the phenomena of adaptation that characterize the transformation of Linear A into Linear B.Although the appearance of writing in Cyprus is almost half a millennium later than in Crete, the picture of the Cypriot scripts is no less complex because of the question of the unitary or non-unitary character of Cypro-Minoan as much as because of the gradual phase of adaptation of the syllabic script to the notation of the Greek Cypriot dialect, as reflected in the obelós of Opheltas.In reconstructing this picture, the role of the orthographic component along the theoretical lines of Natural Grapholinguistics is also considered; from this point of view, the Cretan and Cypriot scripts as a whole seem to be distinguished by a tendency toward the full graphic rendering of consonantal clusters, albeit with different strategies, compared to the tendency of Linear B toward the graphic omission of all syllabic-coda segments.
Databáze: OpenAIRE