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This paper examines the impact of risk management at the financial sector level on economic development in developing countries. Based on data from the World Bank, we use a sample of eighty-two developing economies and find that selected indicators related to risk management at the financial sector level do have a statistically significant effect on economic development in these countries. We observe that the coefficient estimate of one explanatory variable does not have its anticipated sign due possibly to the severe degree of collinearity among several explanatory variables. Regression results show that cross-developing country variations in purchasing power parity per capita gross national income can be explained by its linear dependency on the percentage of people aged 15 and over who have personally paid for health insurance, the percentage of the same cohort using informal savings, the percentage of the same cohort using informal credit, bank assets as a percentage of the GDP, and bank savings as a percentage of the GDP. Statistical results of such empirical examination will assist governments in developing countries identify risk management strategies at the financial sector level that may be used as powerful instruments for economic development. - In questo studio si esamina l’impatto del risk management nel settore finanziario sulla crescita dei paesi in via di sviluppo. Sulla base dei dati della Banca Mondiale, è stato costruito un campione di 82 economie in via di sviluppo e i risultati mostrano che indicatori relativi al risk management nel settore finanziario hanno un effetto statisticamente significativo sulla crescita economica di questi paesi. Si osserva peraltro che la stima del coefficiente di una variabile esplicativa non presenta il segno atteso, probabilmente a causa di un elevato grado di collinearità tra differenti variabili esplicative. Dai risultati della regressione si evince che le variazioni cross-country nella crescita del reddito nazionale pro capite possono essere spiegate dalla quota di cittadini di 15 anni e oltre che hanno personalmente pagato l’assicurazione sanitaria, dalla quota che utilizza i risparmi, dalla quota che usa il credito informale, dagli asset bancari quali percentuali del PIL e dai risparmi bancari quali percentuali del PIL. I risultati di questo studio empirico potranno essere utili ai paesi in via di sviluppo al fine di individuare le strategie di risk management nel settore finanziario che possono essere di utilità per la crescita economica. |
