Il Sessantotto ha cinquant'anni. Note di storiografia
Autor: | Marica Tolomelli |
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Přispěvatelé: | M. Tolomelli |
Rok vydání: | 2020 |
Předmět: | |
Zdroj: | ITALIA CONTEMPORANEA. :190-209 |
ISSN: | 2036-4555 0392-1077 |
DOI: | 10.3280/ic2020-293008 |
Popis: | In occasione del cinquantesimo anniversario dei tumultuosi eventi culminati nel Sessantottola storiografia italiana " e non solo, evidentemente, ma è su questa che il saggio si sofferma" si è mostrata indubbiamente vivace anche se forse non proprio scoppiettante quanto aoriginalità. Sul piano editoriale questa vivacità si è manifestata nella pubblicazione di un considerevolenumero di studi di cui non è possibile rendere conto in maniera esaustiva in questasede data l'eterogeneità degli approcci, dei livelli analitici e delle interpretazioni proposte.Svilupperò pertanto alcune considerazioni in merito a una scelta ragionata di testi in mododa rendere conto di alcune delle direttrici più significative della ricerca in merito sia agli approccimetodologici sia alle interpretazioni e alle chiavi di lettura che ne emergono. In ordinealfabetico trattasi di: Michele Battini, Un sessantotto, Milano, 2018; Guido Crainz (a curadi), Il Sessantotto sequestrato. Cecoslovacchia, Polonia, Jugoslavia e dintorni, Roma, 2018;Marcello Flores, Giovanni Gozzini, 1968. Un anno spartiacque, Bologna, 2018; Monica Galfré,La scuola è il nostro Vietnam. Il '68 e l'istruzione secondaria italiana, Roma, 2019; PaoloPombeni, Che cosa resta del '68, Bologna, 2018; Francesca Socrate, Sessantotto. Due generazioni,Roma-Bari, 2018. |
Databáze: | OpenAIRE |
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