Characterization of a murine model of cardiorenal syndrome type 1 by high-resolution Doppler sonography

Autor: Komal Sodhi, Massimo Bolognesi, Silvia Brocco, David Sacerdoti, L. Cecchetto, Paola Pesce, N. G. Abraham
Rok vydání: 2014
Předmět:
Zdroj: Journal of Ultrasound. 18:229-235
ISSN: 1876-7931
Popis: Cardiorenal syndrome type 1 (CRS-1) is the acute kidney disfunction caused by an acute worsening of cardiac function. CRS-1 is the consequence of renal vasoconstriction secondary to renin-angiotensin system (RAS) activation. No animal models of CRS-1 are described in literature.To characterize a murine model of CRS-1 by using a high-resolution ultrasound echo-color Doppler system (VEVO2100).Post-ischemic heart failure was induced by coronary artery ligation (LAD) in seven CD1 mice. Fifteen and thirty days after surgery, mice underwent cardiac and renal echo-color Doppler. Serum creatinine and plasma renin activity were measured after killing. Animals were compared to seven CD1 control mice.Heart failure with left ventricle dilatation (end diastolic area, p 0.05 vs. controls) and significantly reduced ejection fraction (EF; p 0.01 vs. controls) was evident 15 days after LAD. We measured a significant renal vasoconstriction in infarcted mice characterized by increased renal pulsatility index (PI; p 0.05 vs. controls) associated to increased creatinine and renin levels (p 0.05 vs. controls).The mice model of LAD is a good model of CRS-1 evaluable by Doppler sonography and characterized by renal vasoconstriction due to the activation of the renin-angiotensin system secondary to heart failure.Per sindrome cardiorenale tipo-1 (SCR-1) si intende il peggioramento acuto della funzione renale dovuto alla riduzione della funzione cardiaca. La SCR-1 è conseguenza della vasocostrizione renale dovuta all’attivazione del sistema renina-angiotensina. In letteratura non sono descritti modelli animali che riproducono tale patologia. Obiettivo di questo studio è caratterizzare mediante l’utilizzo di un sistema ecografico ad alta risoluzione (VEVO2100) un modello murino di CRS-1.lo scompenso cardiaco post ischemico è stato indotto in 7 topi CD1 mediante legatura dell’arteria coronaria sinistra discendente anteriore. 15 e 30 giorni dopo la procedura chirurgica gli animali sono stati valutati mediante ecografia ed ecoDoppler cardiaco e renale. Gli animali sono stati sacrificati il trentesimo giorno e sono stati effettuati il dosaggio della creatinina sierica e dell’attività reninica plasmatica. I risultati sono stati confrontati con quelli ottenuti da 7 topi CD1 di controllo.la presenza di scompenso cardiaco, valutato mediante misurazione ecocardiografica dell’area telediastolica del ventricolo sinistro (EDA) e della frazione di eiezione (FE), è risultata evidente già 15 giorni dopo la LAD (rispettivamenteil modello murino di legatura di coronaria è un buon modello di SCR valutabile mediante ecoDoppler e caratterizzato da vasocostrizione renale e attivazione del sistema renina angiotensina.
Databáze: OpenAIRE