Complessità della codifica ed ergonomia strumentale nel contesto XML-TEI: dove siamo? (Bilancio a partire da un nuovo progetto di edizione digitale medievale)

Autor: Marta Materni
Přispěvatelé: Laboratoire Universitaire Histoire Cultures Italie Europe (LUHCIE ), Université Grenoble Alpes [2016-2019] (UGA [2016-2019]), European Project: 745821,DigiFlor, Materni, Marta, DigiFlorimont - DigiFlor - 745821 - INCOMING
Jazyk: italština
Rok vydání: 2019
Předmět:
Zdroj: 8th AIUCD Conference 2019 "Pedagogy, teaching, and research in the age of Digital Humanities"
8th AIUCD Conference 2019 "Pedagogy, teaching, and research in the age of Digital Humanities", Jan 2019, Udine, Italy
Umanistica Digitale
Umanistica Digitale, Vol 4, Iss 8 (2020)
Popis: Il contributo, nato dall’esperienza di un progetto di edizione digitale finanziato da una Marie Curie Fellowship (DigiFlorimont, grant n° 745821), intende fare il punto sulla questione, ancora problematica, della produzione di file XML-TEI. Gli strumenti sono infatti ben lontani dall’essere ergonomici. La questione è spinosa in quanto la lacuna strumentale incide sia sulla diffusione della pratica editoriale digitale, sia sulla qualità della codifica proposta. Il rischio è quello di continuare a produrre “codifiche semplici con strumenti complessi” quando ormai la quotidianità dovrebbe essere la produzione di “codifiche complesse con strumenti semplici”. Il progetto DigiFlorimont ha implicato la creazione di un editor-prototipo XML-TEI capace di generare il codice in modo automatico a partire da una sintassi simbolica (sul modello Markdown) applicata a un file .TXT associato con un .CSV. È stato così possibile realizzare una codifica complessa secondo un modello di testo concepito come un database di parole, pronto a essere utilizzato per altre analisi al di là degli obiettivi specifici del contesto di produzione. Si precisa in questo modo il ruolo del “filologo digitale”, responsabile della diffusione all’interno della comunità accademica di un testo filologicamente E informaticamente corretto, “pronto all’uso”, secondo un modello di capitalizzazione progressiva del lavoro di analisi.
Umanistica Digitale, No 8 (2020): Pedagogy, teaching, and research in the age of Digital Humanities
Databáze: OpenAIRE